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Due angeli in corsia

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ancelleIl Seminario è anche “Casa del Clero”. Fu inaugurata,nel suo nuovo volto e negli spazi appositamente ristrutturati, il 3 dicembre 2009. Già però operavano alcune suore. Dal 3 giugno 2008, su invito dell’Arcivescovo mons. Luigi Conti, hanno preso le redini della Casa del Clero Suor Maria e Suor Maria Nelly. Fanno parte della Congregazione delle Ancelle di Cristo Sacerdote.

Come è nata la vostra Congregazione e cosa fate?

La nostra comunità è nata a Santafe de Bogotà (Colombia) il 21 novembre 1918. Ci proponiamo di vivere, mediante la consacrazione religiosa, l’ideale proposto dalla nostra fondatrice, Margherita Fonseca Silvestre, di “glorificare il sacerdozio di Cristo”. Cerchiamo di trasformare il mondo attraverso l’amore di Cristo Sacerdote-Servo, mediante la formazione cristiana e la promozione umana nel mondo giovanile. Collaboriamo con i Sacerdoti nella loro missione pastorale.

Chi è Madre Margherita Fonseca?

Ha fondato la Congregazione Ancelle di Cristo Sacerdote, per rispondere alla miseria che regnava in Colombia dopo la guerra dei mille giorni nel 1918. Margherita, fiduciosa nella Provvidenza Divina, incomincia con una casa per bambine e donne abbandonate, offrendo loro protezione e educazione; formazione religiosa e morale.

Nella contemplazione dell’umiliazione di Cristo, dall’Incarnazione fino alla Croce scoprì il progetto di Dio per lei e per la sua nuova famiglia religiosa. Visse sempre con spirito di umiltà. Ciò significava non apparire, bensì sparire, consumarsi, annichilirsi, per la salvezza delle anime più diseredate. Contemplando l’umiltà dell’Incarnazione e il “Sì” incondizionato di Maria Santissima: “Ecce ancilla Domini”, scoprì la sua identità e la sua missione con amore. Con amore filiale fu aperta alle necessità della Chiesa.

Nei primi scritti dice alle sue sorelle: “Offriranno ogni sacrificio e pregheranno costantemente al nostro Divino Redentore che conceda grazie efficaci ai sacerdoti, missionari, predicatori e confessori, affinché lavorino con frutto nella conversione dei peccatori”.

Le Ancelle di Cristo Sacerdote sono aperte alle necessità ecclesiali e sociologiche di oggi. Proiettiamo lo spirito della nostra fondatrice, lodando e servendo il Sacerdozio di Cristo, avendo come segno visibile i poveri e i sacerdoti ministri, i quali serviamo con i sentimenti di Cristo Sacerdote e di Maria, l’umile Ancella del Signore, per vivere il nostro motto: “In laudem gloriae sacerdotii Christi”.

Come vivete il vostro carisma? Cosa offrite?

Facciamo della nostra vita un’offerta continua per la santità dei sacerdoti e la fecondità del loro ministero apostolico, e a favore dei più poveri. Viviamo con gioia e semplicità per trasmettere al mondo gli autentici valori del vangelo, ad imitazione de Maria, “umile Serva del Signore”. La realizzazione personale mediante la consacrazione della nostra vita al servizio della Chiesa, in un ambiente di vita comunitaria. La costruzione di una nuova società, con il nostro “sì” quotidiano, promuovendo i valori cristiani.

Il nostro servizio, secondo il nostro carisma, si esprime in particolare nell’assistenza spirituale e materiale sacerdoti anziani e malati. Stiamo prestando collaborazione alla Casa del Clero nel Seminario di Fermo per offrire ospitalità ai sacerdoti diocesani che ne hanno necessità e desiderano un clima di famiglia.

Quali sono i valori fondamentali delle Ancelle di Cristo Sacerdote?

1) Sperimentare che il Signore ci amò per primo e si consegnò per noi, ci unisce intensamente a Lui nella preghiera assidua, ci sommerge nella contemplazione di quell’amore e ci fa docili al suo Spirito.

2) Centriamo la nostra vita nel mistero dell’Incarnazione perché in Cristo umiliato, spoglio ed immolato, troviamo la attrattiva che ci porta a morire a noi stesse nella Croce del distacco e immolazione.

3) Siamo sempre allegre e viviamo con semplicità. La nostra gioia nasce dalla preghiera e dalla Croce.

4) Maria Donna di fede che si fa “Sì”, accompagna il nostro itinerario personale e comunitario nello scoprire e compiere la volontà del Padre.

5) Siamo serve e profeti del servizio nella Chiesa. I poveri e i sacerdoti sono la nostra eredità. I loro dolori e necessità ci muovono misericordiosamente a realizzare tra loro la missione salvifica di Cristo.

6) Viviamo in comunione e fraternità. L’immensità dell’amore che ci abita si manifesta nella capacità di perdono, nelle profonde relazioni interpersonali, nella delicatezza e soavità del trattamento.

7) Abbiamo ricevuto come impegno che vogliamo perpetuare: la profonda umiltà, la povertà, la forza nella sofferenza, la coerenza di vita e la testimonianza radicale della nostra spiritualità sacerdotale e mariana.

Quali sono le funzioni delle Ancelle di Cristo Sacerdote nella Casa del Clero presso il seminario arcivescovile?

• Presenza di vita consacrata e aiuto spirituale ai sacerdoti anziani e malati.

• Responsabilità nella liturgia della parola, nella liturgia Eucaristica, specialmente nella comunione ai malati. Far percepire la diversità e la profondità dei diversi tempi liturgici.

• Adorazione Eucaristica ogni giovedì e ogni domenica.

• Collaborazione con il responsabile nell’attività di assistenza ai sacerdote residenti.

• Disponibilità nel servizio di infermeria secondo il bisogno dei residenti, dei seminaristi e di tutti quelli che collaborano nell’attività di assistenza ai sacerdoti.

• Vigilare perchè gli assistenti che collaborano nell’attenzione ai sacerdoti, realizzino il proprio lavoro con responsabilità, spirito di servizio e rispetto. •

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