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Archivio tag: numero 13 – 2018

Per la gloria di Dio

Mogliano: l’Infiorata dell’Ascensione Trascorso un anno dalla precedente infiorata, tra infinite vicende personali e sociali, puntuale risuona la domanda: “È ora dell’infiorata; che cosa facciamo?” Quel “cosa facciamo” significa più cose, nell’ordine: partecipiamo? Chi dà una mano? Quale sarà il disegno da eseguire? Dopo un po’ di smarrimento iniziale iniziano le varie riunioni; la prima per “decifrare” il senso della …

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Rendere il bello un diritto di tutti

Civitanova Marche: L’Associazione “Anime di strada” e la “street art” San Marone, il più popoloso quartiere di Civitanova Marche, si è trasformato negli ultimi anni con alcune novità che hanno il potere di portare aria nuova. Se si percorre a piedi la via Gabriele D’Annunzio, quella che porta verso Civitanova Alta, dopo la grande rotatoria con al centro l’albero della …

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Lezionari: illustrazioni

Non tutti sanno che nel lezionario feriale o festivo le letture sono intervallate da opere d’arte. L’immagine infatti esprime molto di più della stessa parola. Il suo dinamismo di comunicazione e di trasmissione del vangelo è molto più efficace. Durante il Corso di Teologia Pastorale Speciale il professor Nicola Del Gobbo ha voluto che gli studenti prendessero confidenza con le …

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L’arte sacra è esperienza di fede

Comunicare la fede con l’architettura, la pittura, la scultura L’arte esprime la bellezza. Se ci guardiamo attorno, ci accorgiamo di alcune problematiche di questa stagione storica in cui gli oggetti dell’arte sacra vengono illustrati da chi vuol prescindere dalla fede che li ha creati. Vorrei dare il mio contributo nel guardare l’arte sacra come realtà comunicativa che nasce dalla fede …

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Rinfrancati dalle ricchezze artistiche locali

Da Ponzano a Montegiorgio, da Santa Vittoria ad Amandola, dall’Infernaccio alla Madonna dell’Ambro A Montegiorgio, a Ponzano, a Santa Vittoria in Matenano, gli insediamenti monastici nella vallata del Tenna e della vicina e parallela valle dell’Ete sono collocati a scansioni ritmiche, lungo le colline circostanti i fiumi, dai monti Sibillini al mare Adriatico. Di questi monasteri ed abbazie oggi per …

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Sulle tracce della bellezza

Quello che Il terremoto non è riuscito a cancellare L’essenza dell’uomo consiste nella sua ec-sistenza, scrive Heiddegger in Essere e tempo. La persona cioè è un essere-nel-mondo standosene al di fuori. C’è infatti nella parola e-sistenza qualcosa che allude a un exodus, a un exitus. Ma da che cosa si deve uscire? Dalla estraneità di un mondo limitato, definito, effimero, …

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Senza scuola non si cresce

Visso: il terremoto cancella anche i segni di una scuola fortemente voluta dalla popolazione “Il cuore ha il suo ordine, la mente il suo”. Facciamo nostra una frase di Angelo Antonio Bittarelli per significare che un edificio scolastico che in più di ottant’anni ha visto passare nelle sue aule tante generazioni di vissani non può non entrare nella logica del …

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Sentimenti di un figlio quando muore il padre

L’ansito del mare e le onde che giocano a rincorrersi sull’arenile sfrangiato. Un posto di mare, che d’estate pullula di gente, turisti e autoctoni. Pensioni, residence e alberghi divenuti d’improvviso case di accoglienza per gente sfollata… Uomo di dolori, ti sei fatto carico del legno obbrobrioso nei secoli dei secoli, la natura geme ancora delle doglie del parto, ma Tu, …

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