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In ginocchio e operosi

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Fermo, 13 febbraio 2013 – Mercoledì delle Sacre Ceneri

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo, nel cuore dell’Anno della Fede siamo giunti sulla soglia del tempo di Quaresima, tempo favorevole che ci introduce alla festa di Pasqua.

La Chiesa ci invita alla preghiera, al digiuno e alle opere di carità. Il Santo Padre, nel suo messaggio, ci sollecita a “credere nella carità che suscita carità” partendo da una Parola dell’apostolo Giovanni che attesta: «Abbiamo conosciuto e creduto l’amore che Dio ha in noi» (1 Gv 4,16). E quindi afferma: «la celebrazione della Quaresima, nel contesto dell’Anno della fede, ci offre una preziosa occasione per meditare sul rapporto tra fede e carità: tra il credere in Dio, nel Dio di Gesù Cristo, e l’amore, che è frutto dell’azione dello Spirito Santo e ci guida in un cammino di dedizione verso Dio e verso gli altri».

Quest’anno, con il gradimento dei parroci della Vicaria di Civitanova, avrò la gioia di predicare gli Esercizi spirituali al popolo, nella Parrocchia di San Gabriele, tutti i venerdì di Quaresima alle ore 21. Sarei lieto di incontrare, in un percorso di preghiera e meditazione, i presbiteri, i diaconi e, soprattutto, gli operatori caritas della Città che mi hanno edificato per la loro disponibilità e dedizione. Quella comunità cristiana della nostra Chiesa locale ha messo in atto, infatti, uno sforzo straordinario per dare nuovo impulso alla caritas in un tempo in cui le nuove e antiche povertà mettono in ginocchio la nostra gente e si abbattono su tante famiglie entrate nel tunnel della povertà.

Per questo vogliamo “metterci in ginocchio” sul serio: pregare e meditare, nutrire la nostra fede per alimentare la carità. L’Enciclica Deus Caritas est afferma: «La fede ci mostra il Dio che ha dato il suo Figlio per noi e suscita così in noi la vittoriosa certezza che è proprio vero: Dio è amore! … La fede, che prende coscienza dell’amore di Dio rivelatosi nel cuore trafitto di Gesù sulla croce, suscita a sua volta l’amore. Esso è la luce – in fondo l’unica – che rischiara sempre di nuovo un mondo buio e ci dà il coraggio di vivere e di agire» (ibid., 39). Tutto ciò ci fa capire come il principale atteggiamento distintivo dei cristiani sia proprio «l’amore fondato sulla fede e da essa plasmato» (n.7).

Pertanto il tema degli Esercizi riguarderà “la nostra fede che diventa veramente «operosa per mezzo della carità» (Gal 5,6).” Per la tradizionale colletta quaresimale convergeremo su due impegni prioritari: – il sostegno alla nuova Prefettura di Robe (Etiopia). È una porzione di Chiesa di frontiera affidata al coraggioso P. Angelo Antolini originario della nostra diocesi, missionario in quella regione del mondo islamico. Egli ha bisogno di tutto e si affida anche alla nostra presenza e carità; – l’aiuto alle opere di carità diocesane: le Sedi caritas di Civitanova recentemente restaurate e riattivate, la costruzione di una casa di prima accoglienza per i “senza dimora” a Fermo e le caritas parrocchiali diffuse nel territorio diocesano.

Carissimi, sono molteplici i bisogni (dalla prima accoglienza, al vitto, al vestiario, all’aiuto economico) e piuttosto urgenti, considerata la povertà in rapido aumento e le difficoltà delle nostre famiglie.

Che il Signore vi illumini, vi benedica e vi accompagni con la Sua grazia verso la luce della Pasqua.

+ Luigi Conti, vostro Vescovo

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