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Ero straniero e mi avete accolto

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Prende l’avvio anche nella Diocesi di Fermo il progetto promosso dalla Caritas che unisce all’accoglienza diffusa l’integrazione

A3-caritasDopo la formazione iniziale e gli incontri di sensibilizzazione, la Caritas Diocesana di Fermo muove i primi passi del progetto “ProTetto. Rifugiato a casa mia”. Si tratta di un percorso promosso in collaborazione con la Caritas Italiana che vuole sperimentare nuove forme di accoglienza e di integrazione dei cittadini stranieri all’interno di nuclei familiari o in strutture parrocchiali con il coinvolgimento della comunità locale.

Il nucleo del progetto consiste nell’assegnare centralità alla famiglia, concepita come luogo fisico e insieme sistema di relazioni in grado di supportare il processo di inclusione dello straniero, al fine di portarlo a compimento, raggiungendo così quel grado di autonomia che consentirebbe ai beneficiari di emanciparsi dalle forme di aiuto istituzionale o informale poste in essere dal terzo settore.

Il progetto è rivolto ad un duplice target di destinatari: da un lato, persone straniere in situazione di vulnerabilità (rifugiati o immigrati) ai quali si proporrà una forma di accoglienza che accompagna verso l’autonomia dall’altro, le famiglie e le comunità che potranno sperimentarsi nell’accoglienza di persone provenienti da contesti e culture diversi.

È fondamentale, infatti, il ruolo della comunità, che è chiamata ad accogliere e a mettere in moto tutto quanto può fare integrazione, cercando di innescare un meccanismo di solidarietà che accompagni il rifugiato nel suo graduale cammino verso l’autonomia. Non si tratta, infatti, di offrire solo un tetto e pasti per i sei mesi di accoglienza, ma di costruire un percorso di integrazione.

Ruolo della Caritas Diocesana è l’accompagnamento della famiglia tutor e del rifugiato durante tutto il periodo di permanenza nella famiglia o nella struttura parrocchiale, garantendo quanto necessario a una migliore integrazione tra i beneficiari, le famiglie e le comunità: da un percorso formativo per le famiglie ad una serie di servizi per i beneficiari atti a favorire l’inclusione sociale e l’orientamento al lavoro.

L’occasione per approfondire il tema dell’accoglienza o per semplicemente iniziare domandarci come possiamo rispondere all’appello di Papa Francesco sarà domenica 17 Aprile 2015: la Caritas Diocesana organizza alle 15.30 a Porto Potenza Picena presso il salone dell’Oratorio Don Bosco un’incontro di testimonianze per conoscere esperienze di accoglienza realizzate e in corso di avvio.

Nell’occasione sarà presentato il progetto Un rifugiato promosso dalla Caritas Italiana

Per maggiori informazioni: 0734.229504 (mattina) riferimenti Stefano / Sara / Giuseppina oppure progettazionecaritasfermo@gmail.comwww.caritasdiocesifermo.it

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