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Tutto sport e cuore grande: Simone Del Prete

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Quando si dice la casualità! Ed è proprio attraverso una semplice telefonata nata da un passaparola “casuale”, che ho avuto l’opportunità di conoscere una persona straordinaria qual è Simone Del Prete. Mi trasmette da subito: passione e determinazione ma anche umiltà, coraggio e senso di condivisione oltre ad essere un ottimo organizzatore di Corsi di Minibasket e promotore di eventi straordinari.
Mi parla con entusiasmo del progetto “A scuola di basket”.
L’ASD Montegiorgio Basket – Nuova Petritoli Basket, che dal mese di settembre ha promosso e svolto un fantastico progetto. Attraverso il gioco – sport “minibasket” ha visto la luce una valida e interessante proposta formativa di ambito pre-sportivo.
È stata un’iniziativa molto utile che ha coinvolto l’ISC di Montegiorgio con le scuole primarie e d’infanzia Montegiorgio Capoluogo e Piane.
Lo scopo principale è quello di diffondere il Minibasket tra i più piccoli con l’intento di sviluppare l’attività di avviamento alla Pallacanestro principalmente sotto l’aspetto ludico, inserendosi nell’ambito dell’attività di educazione motoria nell’età evolutiva.
Si è tenuto conto del ruolo centrale e determinante che questa occupa anche sotto il profilo formativo ed educativo, condividendo con i bambini i valori fondanti dello Sport quali l’impegno, la solidarietà, l’amicizia, il rispetto di sé stessi e degli altri, il valore della vittoria e della sconfitta.
A tal proposito, anche quest’anno, l’ASD ha promosso presso le scuole due progetti di solidarietà.
Il primo promosso nel mese di novembre di due anni fa, in collaborazione con la CARITAS di Chiavari e Genova, ha sostenuto la campagna di raccolta di indumenti invernali, lenzuola e coperte a beneficio delle popolazioni alluvionate in Liguria.
Il secondo, altrettanto formativo e a cadenza annuale ha riguardato la raccolta di indumenti usati per bambini del Camerun.
I bambini fin da subito si sono mostrati fortemente interessati al progetto al quale hanno aderito con coinvolgente entusiasmo.
Simone mi esprime tutta la sua gratitudine per la disponibilità e la collaborazione mostrate dall’amministrazione Comunale di Montegiorgio, dalla Preside dell’ISC di Montegiorgio, nonché da tutti gli insegnanti, che hanno coadiuvato e sostenuto l’attività svolta da lui in qualità di promotore e referente dei progetti.

Il mio incontro con Simone mi ha aperto un mondo che guarda non solo allo sport in sé e ai risultati ma anche al “cuore buono e solidale” insito nello sport stesso, qualunque esso sia.
Mettersi in gioco con i giovani e le loro famiglie partendo dal quel vivere quotidiano fatto di incontri sul campo, allenamento, partecipazione ad eventi comuni e campi scuola, è un bel modo di rileggere la storia dello sport, riconoscendo ai piccoli atleti quel buon esempio che rappresentano.
Ma il gioco si allarga: palestre, piscine, piste, stadi e campi, in tutto il nostro Paese sono i custodi dei racconti di uomini e donne che da tribune e spalti vengono citati e valorizzati come simbolo di un’umanità che si incontra e convive pacificamente. È sempre ciò che si fa di bello, di importante e significativo che muove le coscienze.
Non può che farmi piacere provare per Simone Del Prete, grande stima per l’impegno dedicati ai piccoli e ai giovani e la lezione di vita che sa trasmettere.
Pallacanestro perché?
È la domanda che gli pongo dopo averlo ascoltato con grande interesse mentre si racconta.
La pallacanestro, mi dice col suo contagioso e schietto sorriso, aiuta a sviluppare gambe e braccia, a migliorare l’attenzione, a sviluppare al meglio la vita di gruppo ed è per questo che la pallacanestro è uno degli sport più diffusi al mondo.
Mi sono documentata ed ho scoperto una cosa interessantissima, in Italia giocano a basket 600mila persone, delle quali 280mila in maniera agonistica con tanto di tessera federale, mentre a livello mondiale si stima che i praticanti siano ben 450 milioni.
Ma torniamo a Simone che mi dice: oltre ad essere spettacolare da vedere ed entusiasmante da giocare, il basket è un sistema per mantenersi tonici e reattivi ma anche più rapidi, scattanti e agili.
Una buona pratica sportiva quale la pallacanestro, sviluppa la muscolatura degli arti inferiori e stimola l’ intelligenza. Basato su schemi complicati ai quali ogni giocatore deve adeguarsi con precisione millimetrica e tempismo perfetto, favorisce attenzione, memoria fotografica, capacità di comprendere in brevissimo tempo situazioni e reagire di conseguenza.
Per Simone è importantissimo nei suoi corsi di minibasket curare e sostenere sempre alto l’aspetto ludico-agonistico nel contesto di un gioco di squadra, cosa che rende il tutto molto stimolante.
A fine intervista ci lasciamo con un arrivederci e chissà che non debba scrivere, in un futuro non troppo lontano, qualcosa di nuovo e di bello a riguardo di qualche iniziativa e a riguardo dei suoi meravigliosi ragazzi e rispettive famiglie. •

About Stefania Pasquali

Stefania Pasquali nativa di Montefiore dell'Aso, trascorre quasi trent'anni nel Trentino Alto Adige. Ritorna però alla sua terra d'origine fonte e ispirazione di poesia e testi letterari. Inizia a scrivere da giovanissima e molte le pubblicazioni che hanno ottenuto consenso di pubblico e di critica. Docente in pensione, dedica il proprio tempo alla vocazione che da sempre coltiva: la scrittura di testi teatrali, ricerche storiche, poesie.

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