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Mai soli

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Trodica di Morrovalle e Montecosaro: Gesù è in mezzo a noi.

I giovani del movimento G.A.M., Gioventù Ardente Mariana, della Parrocchia S. Cuore di Gesù di Trodica di Morrovalle e San Lorenzo Martire di Montecosaro, erano soliti ogni settimana incontrarsi per pregare e “riempirsi” della Parola di Dio, così da poterla portare agli altri nei consueti impegni di evangelizzazione.
L’attuale situazione di emergenza avrebbe causato l’interruzione di ogni attività e la perdita della preghiera comunitaria, essenziale nella vita di ciascuno. Loro, tuttavia, non si sono arresi.
L’idea è stata quella di creare un gruppo Skype, dove hanno continuato a riunirsi tramite una videochiamata collettiva e la proiezione della Parola di Dio con i relativi commenti. Non solo: l’esigenza dei partecipanti di incrementare la preghiera comunitaria, in questo tempo di prova, ha portato il gruppo a riunirsi più volte a settimana, organizzandosi per collegarsi con un sacerdote che li segue nella preghiera.
Sperimentato nel gruppo degli adulti con successo, l’incontro settimanale via Skype è stato poi esteso ai ragazzi dei gruppi delle superiori, medie ed elementari, proponendo momenti di preghiera, canti, giochi ed attività da svolgere a casa. Anche l’evangelizzazione non si è fermata. In obbedienza ai decreti, essa continua tramite l’invio di messaggi di fede e speranza con la Parola di Dio attraverso ogni canale social.
Uno degli impegni di evangelizzazione, precedenti all’emergenza, era far peregrinare una statua della Madonna di Fatima nelle famiglie, perché riscoprissero la bellezza e l’importanza della preghiera insieme: “la famiglia che prega unita, rimane unita”, come diceva San Giovanni Paolo II.
Le famiglie si radunavano, invitando amici e vicini per recitare insieme il Santo Rosario. Neanche quest’iniziativa, fino a quando è stato possibile, si è fermata: un membro della famiglia, nel momento di riconsegnare la statua, la portava in chiesa, rispettando tutte le norme previste e successivamente una nuova famiglia accoglieva la statua precedentemente sanificata. In ogni casa lo Spirito Santo agisce in maniera diversa. I ragazzi del movimento hanno raccontato che una famiglia, già precedentemente in possesso della statua, ha pensato di condividerla in un momento di preghiera con il proprio vicinato, ognuno affacciato dal proprio balcone.
I giovani sono riusciti così a mantenere e rinsaldare i rapporti e la condivisione della fede anche in questo momento di isolamento fisico, impedendo che questo diventi anche spirituale. Gesù ha detto: “dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro” (Mt 18,20), anche se questo avviene online.
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I Giovani GAM

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