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Tempo di bilanci

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Settimana di fine anno comunitario per i seminaristi di Fermo.

L’anno comunitario del seminario arcivescovile di Fermo si è chiuso con una settimana formativa a Fiegni di Fiastra (MC), dal 6 all’11 luglio 2020, ospiti del parroco don Oreste Campagna, presso il santuario del Beato Ugolino. Ogni giorno il gruppo ha accolto un ospite che aveva il compito di proporre un confronto con una personalità ecclesiale del Novecento. Da ogni intervento è scaturito l’invito a dialogare criticamente sull’attualità del contributo apportato per la vita della Chiesa e della società di oggi. Don Luca Montelpare, l’ultimo prete fermano ad essere ordinato, ha sintetizzato l’opera di don Romolo Murri, concentrandosi soprattutto sugli anni della maturità. Don Davide Barazzoni, docente di teologia pastorale presso l’Istituto Teologico Marchigiano e responsabile vocazionale della diocesi di Senigallia, ha presentato il contributo di Enrico Medi, scienziato e politico marchigiano, padre costituente. Ugo Riccobelli, già presidente dell’Azione Cattolica diocesana, ha commentato alcuni scritti di Vittorio Bachelet entrando in dialogo con il professore ucciso dalle Brigate Rosse, mostrandone la profezia, il senso dello Stato e la lucidità politica. Don Giordano Trapasso ha introdotto invece la splendida, e spesso poco conosciuta, figura di don Primo Mazzolari, il parroco di Bozzolo, mostrando come alcuni suoi scritti di settanta/ottanta anni fa possiedano numerosi elementi di attualità anche per il nostro oggi, soprattutto sul versante della parrocchia e del recupero del suo carattere missionario. Infine, don Enrico Brancozzi ha richiamato i punti salienti della vita di don Lorenzo Milani, a partire dalla scuola di Barbiana e dalla passione per l’educazione delle nuove generazioni, soprattutto quelle più marginali e più svantaggiate. Sono stati ospiti per un giorno don Umberto Eleonori, parroco di Petritoli e confessore del seminario, e il vescovo di Fermo, mons. Rocco Pennacchio. Il vescovo ha presieduto l’eucaristia e si è intrattenuto per un breve scambio sull’anno appena concluso. Hanno fatto da contorno all’esperienza formativa alcune passeggiate, più o meno impegnative, nello splendido parco dei Monti Sibillini.
La settimana trascorsa ha rappresentato anche un momento di sosta in vista delle ammissioni agli ordini sacri e ai ministeri che i seminaristi hanno ricevuto lo scorso 17 luglio, alle ore 21.15, nella Cattedrale di Fermo. In particolare: Andrea Iualè, Marco Pagliarini, fra Andrea Maria Biancucci sono stati ammessi ufficialmente tra i candidati agli ordini sacri. Un rito di per sé molto semplice e breve che sancisce però un passo importante: un primo discernimento della Chiesa tra coloro che offrono la disponibilità a verificare l’idoneità al ministero ordinato. Francesco Capriotti, invece, è stato istituito accolito, etimologicamente colui che si mette alla sequela di Gesù e che si fa discepolo. Nello specifico, il ministero dell’accolitato rappresenta il servizio della mensa eucaristica. Il discepolo che ha fatto della Parola e del Pane di vita il centro della propria esistenza, si mette a disposizione di tutti perché anche altri possano scoprire questo nutrimento. •

Don Enrico Brancozzi

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