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Il coraggio di essere felici

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Il nuovo libro di Madre Cecilia Borrelli “Natale, Grande Gioia”.

Un libro senza tempo che incoraggia alla speranza quello di Madre Cecilia Borrelli, Abbadessa del Monastero delle Benedettine di Fermo dal titolo: “Natale, Grande Gioia”. Un invito pieno di spunti di riflessione per abbandonare la tristezza anche in tempi difficili come quelli che stiamo attraversando. La prefazione è cura del Cardinale Angelo Comastri.
“Un libro, il mio, nato per caso, anche se il caso non esiste.- ci dice Madre Cecilia – Un editore in cerca di scrittrice, cattura me che tale non sono. Istintivo il rifiuto, sincera l’informazione che ho scritto e seguito a scrivere solo articoli, profili, una sola biografia basata su testimonianze: tutto qui il mio curriculum letterario.
Non demorde lui, recalcitro io: quasi una sfida che trova soluzione in quel “fiat” che pronuncio nel profondo del cuore, senza spiegazioni, molto strano nel mio caso. La proposta avviene l’anno scorso, ancora in tempo di restrizioni per via del Covid.
Scopro una nuova dimensione del tempo, in un periodo in cui questa categoria era quasi sbiadita per il forzato taglio delle relazioni ad extra: le varie attività bloccate e con esse anche il tempo quasi inchiodato. Ci salva il ritmo cadenzato della preghiera che ci accompagna dall’alba al tramonto, vivendo una dimensione essenziale della vita, il “già e non ancora”.
“La stesura del libro mi catapulta nel “ tempo della salvezza”, interrogandomi sul grande tema dell’Amore gratuito di Dio, sulla fede in Lui e interrogando i grandi personaggi che trovo nelle pagine della vita, il Vangelo! Passo dopo passo, sono accompagnata da una consapevolezza e dal desiderio di un silenzio interiore, immersa nella Parola che vuole farsi carne in me. Oggi le nostre orecchie sono abituate ad ascoltare tante parole, tanti discorsi; tutti parlano e tutti hanno le ricette per superare ogni tipo di problema, ma, come l’apostolo Pietro, i credenti nati di nuovo possono ben affermare: “Signore, tu hai parole di vita eterna” (Giov.6:68). È importante anche oggi avere lo sguardo fisso sul Signore Gesù e questo perché: Fissare lo sguardo su Cristo Gesù, oggi… cambia la nostra vita”.
“L’amore – ci dice Madre Cecilia – è capace di abitare lì dove l’uomo vive nella miseria più squallida da ribelle, angosciato, lontano, escluso. Lui ci viene a “scovare” dove siamo: di cosa abbiamo paura? Non siamo cristiani perché amiamo Dio!
Siamo cristiani perché crediamo che Dio ama noi! Per questo ho voluto dare a questo mio lavoro il titolo: Grande Gioia. Anche Martin Lutero in una predicazione di Natale disse: “Se vuoi dare una definizione appropriata di Cristo e rappresentare in modo opportuno chi e che cosa egli sia, allora considera con attenzione come l’angelo lo definisce e lo rappresenta qui: Egli è e si chiama”grande gioia”. La “Grande Gioia è sempre con noi” il suo sigillo è impresso nel nostro cuore! Se la “Grande Gioia” abita nel nostro cuore, non c’ è spazio per la tristezza, come ci ricorda anche San Leone Magno. “La gioia è l’atto più bello di fede, speranza e amore nella vita di ogni cristiano” (Santa Caterina Volpicelli).
Papa Francesco ci dà il “la” della vita, un giornaliero compito per un vero programma di vita: “Abbiate il coraggio di essere felici”.
“E sarà davvero una grande gioia se queste mie povere riflessioni – chiude nel suo intervento Madre Cecilia Borrelli – nate in un tempo di sofferenza e prova scalderanno il cuore di qualcuno, aprendolo alla gioia e alla speranza!”. •

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