Home » Adolfo Leoni (pagina 15)

Adolfo Leoni

Comparse nostrane

Casolare abbandonato. Campagna tra Amandola e Comunanza. Silenzio per lungo tempo. Musica a palla in un giorno d’estate 2015. 90 giovani (70 amandolesi) dimenantesi in un rave scatenato. Un ingegnere ascolano-sangiorgese, dal baffo autorevole, trasformato in titolare di pompe funebri. Un titolare sangiorgese di pompe funebri diventato autista delle stesse. Due gentilissime signore maceratesi, discrete quanto schive, tramutate in comari …

Continua a leggere »

Drammatico e lieve

Il film è stato girato tra Amandola, Fermo e Porto San Giorgio Come saltano i pesci. È un’affermazione. Non c’è punto di domanda. I pesci che saltano fuori dalla rete che vorrebbe catturarli sono pochi. Unirsi al branco è consegnarsi ai pescatori. A chi gli chiede il messaggio del film che lo vede protagonista, Simone Riccioni risponde che occorre evitare …

Continua a leggere »

Prova di coraggio al buio

Grotto, un altro film marchigiano girato dentro le Grotte di Frasassi Convento francescano di Massa Fermana. Monte Stalio. Anni fa. La botola che portava alla cripta ed oltre fu aperta. Ignoti si infilarono nelle viscere del tempio portando in superficie ossa umane. Chiesa di San Francesco a Montegiorgio. Anni ‘60. Un’altra botola. Un altro percorso sotterraneo, altre ossa. Fermo: un …

Continua a leggere »

Tirannia e democrazia

La rete digitale offre molteplici opportunità ma debbono essere verificate La tirannia della Rete o la sua democrazia? Domanda incessante, specie dopo gli ultimi avvenimenti terroristici. Sul web – si dice – c’è tutto e il suo contrario. Vero. Anche le conversioni all’Islam non avvengono più dinanzi ad un Imam. Basta un quadernetto o libricino incrociato in internet che il …

Continua a leggere »

AMANDOLA – Affrescata come una cattedrale

Amandola: alla riscoperta della chiesa di S. Maria a Pie’ d’Agello Il fiume. Tenna. Tignum. Tinna. Giove per gli Etruschi. Teniamo a mente l’idronimo mentre da Amandola scendiamo al lago. È domenica 3 aprile. La nebbia avvolge la bassa. Sotto i Sibillini spunta un tiepido sole. Amandola, con Bolognola e Montefortino, era la «capitale» della produzione del pannolana. Basso Medio …

Continua a leggere »

ITINERARI: Madre della misericordia

Alla scoperta dell’arte che indica il cammino: Fermo, Amandola, Monteleone Un Giubileo per la Misericordia. Papa Francesco ne avverte l’urgenza. I pellegrini arrivano a San Pietro nonostante i timori di attentati. Le Marche, uniche, hanno proposto quattro mostre: ad Ascoli Piceno, Loreto, Senigallia e Osimo. Alla BIT, Vittorio Sgarbi ha commentato: «Una regione piccola nelle dimensione, ma proporzionalmente la più …

Continua a leggere »

Io, un ragazzo di campagna

Questa è un’intervista impossibile. Che cercheremo di rendere possibile scavando nelle pieghe della memoria. Per ricordare un uomo che non c’è più  (avrebbe avuto un secolo di vita) ma che resta un colosso, e che ci aiuta a capire, forse, dove sta la felicità. Rileggevamo le prime righe di presentazione di un volume dei Quaderni montegiorgesi dedicato ad Antonio Angelelli. …

Continua a leggere »

Morta Quintilia Mercuri. Il nostro ricordo

Trovata morta a casa sua a Montefalcone Appennino, Quintilia Mercuri. Il corpo senza vita scoperto dai vigili del fuoco Un locale con il bancone e il marmo, e il boccale, e il quartino di vetro, e il vino buono e gli ancor più buoni prosciutto salame ciabuscolo. Il pane sempre freschissimo. I panini avvolti dalla carta paglia. Gli specchi alle …

Continua a leggere »

Esplosione davanti alla chiesa di San Marco alle Paludi

E se la periferia non fosse periferia? Se, cioè, in questo territorio periferico si sperimentassero iniziative da esportare nelle città? La notte scorsa è scoppiata una bomba dinanzi alla chiesa di San Marco alle Paludi di Fermo. E’ la terza in ordine di tempo: la prima alla «Canonica» del Duomo, la seconda dinanzi alla chiesa di San Tommaso di Canterbury, …

Continua a leggere »

Tener vivo il fuoco

Potrei raccontarvi di quando, il sabato santo, a mezzanotte, le campane venivano slegate. E Peppe, Niculì ed altri giovani e adulti correvano, ascendendo, per le scale della torre campanaria di San Giovanni, a Montegiorgio, per dare, con lo scampanio ripetuto, prolungato, infinito, la buona notizia: la Resurrezione di Cristo. Potrei dirvi dei pasti di magro e di grasso, nelle nostre …

Continua a leggere »