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Chi ha tempo non aspetti tempo!

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Sono un giovane africano cresciuto in una famiglia allargata e ho vissuto diverse esperienze sia positive che negative nella mia vita. Queste mi hanno insegnato a cogliere le diverse sfumature all’interno delle attività che svolgo quotidianamente, le quali mi spingono a lavorare in maniera sempre più positiva e costante e a dedicarmi a ciò che mi gratifica di più e a diventare resiliente nell’affrontare la vita.
Dai miei genitori ho imparato ad essere attento, rispettoso e diligente in ogni cosa.
Fin da quando ero bambino non avrei mai pensato di andare a finire in una parte diversa del mondo, specialmente per restarci mesi o addirittura anni, perché ho sempre avuto l’ambizione di cambiare e di apportare sviluppo al mio Paese e farlo diventare un posto migliore.
Ricordo che quand’ero piccolo tutti gli anni i miei genitori mi domandavano quali fossero i miei propositi per il nuovo anno, al che io ogni volta ridevo e dicevo: Oh, mamma lo sai che voglio studiare per raggiungere altissimi risultati e cambiare le condizioni di vita della mia gente.
Ma oggi sono qui, mentre il mio popolo è tormentato e sofferente, in condizioni insostenibili, condizioni amare che nessun essere umano al mondo dovrebbe provare.
Per questa ragione sento come se avessi tradito il mio popolo. Mi sento sconfitto per aver disatteso alle mie parole di quand’ero piccolo, quando i miei ideali erano più chiari della luna piena.
Mi sento uno stupido quando mi siedo da solo a riflettere su queste cose perché mi sento triste e in colpa giacché la mia gente in Gambia si trova in condizioni di pericolo nelle quali non dovrebbe trovarsi.
Noi siamo il futuro di quel piccolo Paese chiamato Gambia e dovremmo batterci per vedere i nostri genitori, fratelli e i nostri posteri vivere nella libertà, quella libertà che non sa di amaro o di agro.
Voglio dire quel tipo di libertà per cui Nelson Mandela si è battuto per la sua gente, una libertà che è la base dell’unità e dello sviluppo e non una libertà che ci fa a pezzi.
Adesso io vorrei richiamare me stesso, tutti i giovani gambiani e gli africani in generale a svegliarsi per dare fine alle crudeltà che i nostri cosiddetti “leaders” stanno infliggendo alla nostra gente. Svegliamoci insieme, uniti per combattere contro i cattivi governanti che si trovano nel nostro continente africano.
Chi ha tempo non aspetti tempo! Prima che sia troppo tardi! •

Buba Darboe

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