Fermo dice NO al razzismo
Gli chiediamo cosa significa per lui partecipare a questo evento.
“Stiamo lottando per cambiare le cose che stanno accadendo non solo qua in Italia ma in tutto il mondo, – risponde – in paesi come, Nigeria, Gambia, Siria. Ho scritto una poesia per dire e parlare dell’umanità in generale e di quello che sta accadendo. Dobbiamo lottare insieme e cambiare questo mondo perché ci sono troppe cose brutte. Ho fatto la terza media mi piacerebbe andare all’università a Macerata, sono qua da più di tre anni. Ho dedicato la poesia a questo giorno e ad Emmanuel e a tutta l’umanità contro il razzismo in generale”.
Cosa pensi dell’immigrazione e di quei paesi che vogliono chiudere la rotta mediterranea e difendere le frontiere Ue?
“Secondo me devono capire che noi stiamo soffrendo tanto, specialmente in Africa, anche per colpa del fatto che tanti anni fa gli europei sono stati in Africa ed hanno sfruttato gli africani. Oggi gli africani non si trovano bene, in molte parti c’è guerra e dittatura. Stanno fuggendo per chiedere aiuto all’Europa. Nessuno sceglie di lasciare i propri fratelli, i propri genitori, la cultura per scappare, per andare in un altro posto, per divertirsi. Io sono stato obbligato a lasciare i miei fratelli e i miei amici. Non l’ho scelto io. Questa è una manifestazione che serve a riflettere su tutto non solo su Emmanuel. Se noi non lottiamo insieme in questo modo l’umanità sprofonderà”. Ecco una parte del testo della poesia scritta su un foglio bianco da Buba “…ho ancora un dubbio, quando un colore diventa un nemico, non sappiamo pensare in positivo, non vediamo la bellezza della differenza… io piango il futuro del mondo, se in questo secolo la gente non abbraccia la bellezza della diversità, l’umanità sprofonderà … quando nelle nostre case, ridiamo ed abbracciamo i nostri bimbi, di là cadono le bombe.. quando balliamo in discoteca, di là cadono le bombe … mi chiedo dove è finito l’amore.. dov’è la nostra umanità?” •