Buon Natale dal nostro Vescovo
siamo prossimi al Natale, e per la prima volta celebrerò la santa Messa da Vescovo nella nostra città e nella nostra Arcidiocesi. Ringrazio tutti perché mi avete accolto con calore e affetto, nel nome del Signore. Lui fu meno fortunato, non c’era posto per ospitarlo quando prese la nostra carne, e forse ancora oggi non riusciamo a fargli posto nella nostra vita e nel nostro cuore, troppo occupato da altro. Facciamo fatica infatti ad assumere la piccolezza e la semplicità come criterio delle nostre scelte; i poveri sono tra noi ma abbiamo bisogno di sentirli ancora di più come “carne viva di Cristo” che interpella il nostro agire; Gesù che nasce è il Principe della pace.
Però, quante tensioni familiari, quanta difficoltà a fare un passo indietro, quanto attaccamento al nostro orgoglio… Ognuno di noi, a Natale, compia un gesto, un piccolo gesto di pace, di umiltà, di condivisione e sentiremo il Signore più vicino, nella concretezza della carne e non solo nel sentimentalismo sorridente e, a volte, ipocrita.
Per i cristiani il Natale annuncia “una grande gioia, che sarà di tutto il popolo” (Lc 2, 10) e nulla potrà togliercela, nessuna tribolazione, sofferenza, malattia, potranno separarci da Lui, che si è fatto vicino condividendo la nostra umanità. Il mio augurio, il mio invito è, allora, ad essere gioiosi, semplicemente umani, veri, per contagiare gli altri dell’amore di Cristo e per aprirci sempre di più alla sua salvezza. In nessun altro troveremo pace per le nostre inquietudini, in nessun altro vi è la pienezza delle nostre aspirazioni. Apriamogli il cuore, il Bambino ci salverà. Auguri! •
+ Rocco Pennacchio