Alla notizia, la gioia, la sorpresa, lo stupore dei sacerdoti anziani e malati residenti nella Casa del Clero del Seminario sono state indescrivibili.
C’è stato anche un po’ di panico, un po’ di paura, di non essere adatti, in così poco tempo, di prepararci adeguatamente. Ma tutto è andato per il meglio.
Dopo il Pontificale celebrato in cattedrale, l’Arcivescovo, con la semplicità e la cordialità che lo contraddistinguono, si è seduto a tavola. Ha mangiato quello che la cuoca aveva preparato. È il pasto di ogni domenica: antipasto, primo, secondo e contorno. Dato il giorno di festa, c’è stato anche il dolce e una bottiglia di spumante.
Vito, un operatore sociosanitario, ha offerto un liquore particolare delle parti di Bitonto, città che mons. Rocco conosce molto bene.
Durante il pasto si è intrattenuto con i commensali parlando un po’ di tutto: di Matera, dei piatti caratteristici, della realtà della diocesi, dei sacerdoti… •