“Per il FMI lo devono pagare soltanto i lavoratori dipendenti (“più alti contributi pensionistici“) e i pensionati stessi (“più alti contributi pensionistici“, ossia pensioni ancora più basse). E se neanche questo basta – e non può bastare, se dal pagamento del prezzo vengono esentati gli “investitori professionali” e tutte le classi dirigenti di ogni ordine e grado – allora non resta che tagliare drasticamente tutti gli istituti di welfare che hanno fin qui sostenuto l’allungamento delle aspettative di vita”. Si scrive così in un articolo pubblicato nel sito www.quifinanza.it , il 15 /04/ 2016.
Ma se le cose stanno veramente così, cosa si aspetta ad ammazzarci tutti, una volta raggiunta l’età pensionabile? Forse ci staranno già pensando? Chi saranno? Ma è chiaro: “Gli investitori professionali”, quelli che garantiscono solo per loro il paradiso qui in terra, all’altro non ci hanno mai creduto, assieme a “tutte le classi dirigenti di ogni ordine e grado”. Hanno fame! “Dategli le brioche”. No, non sarà possibile nemmeno questo. •
Tagsnumero 7 - 2016