Auguri don Gino

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94 candeline per il prete che mette tutti sull’attenti.

Il 14 maggio, in Amandola don Gino Virgili, per tutti “l’Arciprete”, ha festeggiato in casa, in assoluto gioioso silenzio il suo 94° compleanno.
Nonostante il cosiddetto “Covid 19”, attraverso i vari canali: telefono, social e commenti, ha ricevuto tantissimi auguri da giovani, amici e collaboratori.
Don Gino, per me da oltre cinquant’anni, come direttore spirituale prima e fratello maggiore in seguito, ha sempre rappresentato un punto di riferimento.
La caratteristica particolare di don Gino era ed è sempre stata la riservatezza che, unita a discrezione e rigidità, ne ha fatto un personaggio un po’ temuto, amato e stimato al contempo.
Un uomo dal cuore d’oro che ha dedicato la sua vita unicamente alla chiesa di Dio. Un particolare (poco noto) che a me piace menzionare è l’aver utilizzato gran parte della sua eredità, ricevuta dopo la morte dei suoi genitori, per acquistare un grande appartamento, nel palazzo della diocesi in Amandola, donandolo alla parrocchia per le varie attività parrocchiali.
Da tanti anni ormai, cioè dal 7 marzo 1965, don Gino vive in Amandola ed ha fatto il parroco fino a quando, il 1° gennaio 2007, lo ha sostituito Don Paolo De Angelis.
Ancora oggi si rende utile collaborando nelle celebrazioni eucaristiche ed è sempre nel cuore degli amandolesi.
Dicevo che in molti gli hanno fatto gli auguri anche sui social e il pensiero che più riesce simpaticamente a descrivere il personaggio è proprio quello dell’illuminato don Paolo. Lo ha fatto riportando un classico mottetto di Perosi che si cantava in onore del vescovo ed anche dei preti nel loro anniversario di ordinazione. Riporto il testo in latino del mottetto e la spiritosa traduzione di don Paolo:

Ecce Sacerdos Magnus
Qui in diebus sui, placuit deo
Non est inventus, similis illi
Qui conservaret legem excelsis
Non est inventus, similis illi
Qui conservaret legem excelsis

Ecco il grande arciprete
che in tutti i suoi giorni
piacque a Dio
non si è trovato uno come lui,
che sappia mettere sull’attenti anche il padreterno

Non si è trovato uno come lui
cui il Covid 19 non fa un baffo.

Il prossimo 29 giugno avrà il piacere di festeggiare anche i suoi 69 anni di sacerdozio. Con la speranza di poter pubblicamente far festa, rinnovo un affettuoso abbraccio fraterno (virtuale) al carissimo don Gino. •

Amandola li, 16 maggio 2020

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