Ospiti, receptionist, animatori, manutentori, responsabili servizi, baristi, camerieri, bagnini, un insieme di “organismi” che interagiscono in un unico luogo, poi c’è chi governa questo complesso “ecosistema”, persone capaci di gestire centinaia di informazioni e problematiche al contempo, persone che spesso sono sole nelle loro decisioni e scelte.
Il nostro è un lavoro difficile, dietro ai sorrisi, alla forza che trasmettiamo a tutti ogni giorno, alla capacità di gestire i nostri Staff, c’è uno sforzo costante al fine di non far implodere questo ecosistema.
Non conosciamo i nostri limiti anche se sappiamo bene di averli, dobbiamo spesso contenere le nostre emozioni, la nostra rabbia di fronte agli eventi e gestirli con una razionalità che solo pochi dimostrano in tali occasioni.
In questo periodo storico queste qualità hanno fatto la differenza, la resilienza degli operatori turistici è stata d’esempio per molti, la parola “accoglienza” ha assunto un valore nuovo e una nuova funzione sociale. La disaggregazione dovuta al lockdown ha creato muri difficili da abbattere, muri visibili e invisibili, la diffidenza che si percepiva all’arrivo dei nostri ospiti, la paura nei gesti dei loro bambini abituati ormai nella quotidianità al distanziamento sociale, tutto questo ha rischiato di compromettere la nostra “missione” naturale.
Con coraggio abbiamo accettato la sfida, vedere di nuovo bambini giocare e divertirsi insieme alle loro famiglie è stata per noi la più grande vittoria. •
Daniele Gatti, General Manager Holiday Family Village