Montegranaro, la Chiesa di San Francesco e la tenacia dei cittadini.
MONTEGRANARO – In Italia ci sono 33.000 sacerdoti che si dedicano a tutti noi e alle nostre comunità. Testimoni del Vangelo, ogni giorno portano aiuto e speranza, senza dimenticare nessuno. Dedicandosi a tempo pieno ai luoghi in cui tutti noi possiamo sentirci accolti, far vivere le nostre passioni e mettere in luce i nostri talenti. Luoghi che ci fanno sentire Comunità in cui condividere valori, credo, esperienze. Iniziamo un viaggio alla scoperta delle nostre parrocchie, delle belle storie di vita e di fede del nostro territorio. Dei progetti che anche grazie alle donazioni dell’8 per mille, e al sostentamento del Clero, ogni anno, fanno bene a chi fa del Bene.
Come è accaduto a Montegranaro dove una comunità si è impegnata fino in fondo per la rinascita della propria Chiesa di San Francesco duramente colpita dagli eventi sismici de 2016. Grazie ad un parziale contributo giunto dai fondi dell’8 per mille e ad un’altra raccolta portata avanti dalla Comunità l’edificio è tornato al suo splendore. La Chiesa risale al 1246. Una bolla di Papa Innocenzo IV ne attesta la sua costruzione. Servirono ben 12 anni prima che vedesse la luce. Predoni e briganti attaccarono ripetutamente sia la chiesa che il vicino convento allora sistemati al di fuori delle mura cittadine. Nel 1431 l’approvazione del nuovo trasferimento con la demolizione e ricostruzione nella piazza del borgo antico dove si trova oggi. Una storia non facile per questa chiesa che dopo più di cento anni crollò in parte per il cedimento di una porzione di terreno. Riaprì soltanto nel 1600. Stando alle cronache locali, un nuovo cedimento questa volta in una parete nord nel 1942 e riaprì di nuovo solo nel 1959. Poi il terremoto del 2016 e finalmente nel 2021 la riapertura al culto con l’aiuto dei montegranaresi celebrata in grande stile. •