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Sulle orme di San Francesco tra sentieri, Natura, spiritualità

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Il cammino francescano della Marca in 170 chilometri nella bellezza.

Sulle orme di San Francesco passando per 4 province, due regioni, 17 Comuni attraversando sentieri, boschi e panorami mozzafiato. Un percorso di 170 chilometri che va da Ascoli ad Assisi passando anche per le province di Fermo e Macerata in un varietà unica e straordinaria di paesaggi, pregi naturalistici, tesori architettonici e spirituali, che permette al pellegrino di fare un viaggio nella bellezza.
Il Cammino Francescano della Marca ha uno sviluppo complessivo su vari livelli comprendono tragitti su sentiero (24%), su percorso sterrato (36%) ed il 40% su asfalto con traffico automobilistico pressoché assente. Il punto più basso dell’intero percorso è a 149 mt. di altitudine, come si legge nel documento illustrativo, mentre quello più alto è a 970 mt..
Ben 17 comuni i Comuni coinvolti: Assisi, Spello, Foligno, Serravalle di Chienti, Muccia, Pievebovigliana, Fiastra, Camerino, Caldarola, Cessapalombo, San Ginesio, Sarnano, Amandola, Comunanza, Palmiano, Venarotta e Ascoli Piceno.
A dare il primo impulso al progetto l’ “Associazione di promozione sociale Cammino Francescano della Marca”. Recente un incontro per fare il punto della situazione su questa idea nata nel 2009. Nell’ipotesi in programma aree attrezzate per le tende da campeggio, per favorire la sosta dei pellegrini che optano per questa scelta, spazi riservati ai camper ed altri interventi mirati.
Un protocollo tra tutti i Comuni umbri e marchigiani per la manutenzione dei sentieri e la valorizzazione del Cammino. Recentemente la Regione Marche con un finanziamento nell’ambito dei fondi per il rilancio del turismo stanziati grazie ai risparmi della Camera dei Deputati e coordinati dalla Cabina di regia per il rilancio turistico, culturale ed economico dei territori colpiti dal sisma del 2016.
Nel documento della Regione si specifica che si tratta di un finanziamento che, per l’intero cratere, ammonta a 50 ml di euro.
“L’intendimento è quello di orientare le risorse verso i “cammini”, veri e propri cantieri di diversità culturale, dove l’accoglienza diventa una risorsa, la sostenibilità in stimolo alla crescita l’identità si esplicita in competitività. – spiega l’assessore regionale Guido Castelli-.
Tra i progetti che, nella mia qualità di rappresentante della conferenza delle regioni nella cabina, proporrò per il finanziamento sicuramente vi sarà il cammino francescano della Marca. Molte le iniziative promosse dai comuni i cui si articola questa esperienza: si va dal perfezionamento della segnaletica verticale e orizzontale passando per servizi, riqualificazione di ponticelli, aree verdi, passi, fonti, pulizia del verde fino all’organizzazione di eventi e cartellonistica informativa.
Insomma, opere in grado di confermare la bontà di un progetto outdoor che, ogni anno, richiama migliaia di camminatori lungo l’Appennino Umbro-Marchigiano e il Parco Nazionale dei Sibillini». •

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