Piccolo è bello, buono, sano

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Nella frazione di Curetta di Serviglino, anche con neve e pioggia, con nebbia e bufera, la festa di Santa Lucia viene immancabilmente celebrata il giorno 13 dicembre. Da sempre. In qualsiasi giorno della settimana capiti. Ed è stato così che anche per il 2012, quando il 13 dicembre è capitato di giovedì. Il miracolo si è rinnovato. Tanta gente, vestita a festa, ha gremito la chiesina dedicata alla santa di Siracusa. Erano presenti anche i familiari di don Alberto Cintio, il quale è stato ricordato durante la celebrazione. Era stato lui ad animare la comunità per la festa di S. Lucia nel 2011. È salito al padre qualche mese dopo. Tanta gente, dunque, richiamata dalla campana della chiesa di campagna. Eppure non c’è parcheggio.

Le tante auto lo hanno trovato lungo la stretta strada, in un campo o in una aia vicina. È il miracolo della volontà e della fede. Quando qualcosa si desidera si spostano le montagne. Purtroppo le feste patronali vengono spostate alla domenica. Per comodità, si dice. Dalla frazione di S. Lucia arriva il richiamo di una fede senza compromessi: il patrono si deve festeggiare nel giorno in cui cade la festa. Non si può mercanteggiare “per comodità”. In questa piccola comunità, la festa di S. Lucia è così sentita che non occorre celebrarla di domenica. E da sempre viene celebrata il giorno 13, anche con la neve.

Una lode va ai componenti del comitato, molto giovani, e impegnati perché si continui questa tradizione. Un’altra lode a Gino, il proprietario della chiesina, che l’ha restaurata, dipinta, messa a norma e non l’ha trasformata in una dependance adibita a rimessa. È un segno di fede, e per questo la mette a disposizione di una comunità che celebra la propria storia attraverso il ricordo dei santi. Un’ultima lode va al parroco, che ha saputo dar spazio e fiducia ai fedeli, in modo particolare al comitato della contrada S. Lucia, uno dei cui responsabil è Pancrazio Tulli, in partenza per la missione di Padre Angelo Antolini, in Etiopia. Forse è davvero così: piccolo è bello, buono, sano… Ed è già futuro. •

Nicola Del Gobbo

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