Dieci anni di cammino: pensare e ripartire

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covegnoOltre 190 persone hanno gremito l’auditorium di Villa Nazaret, a Fermo, per il convegno “Camminando s’apre Cammino”. L’incontro organizzato da un gruppo di persone che ha “camminato” in questi dieci anni e ha voluto, grazie al contributo di pensiero di chi ha riflettuto sul senso del cammino, riconoscere e ricordare significati e senso del cammino tra cultura, spiritualità e stili di vita. I relatori, con formazione e sensibilità diverse, hanno sviluppato il tema del camminare a piedi da diversi punti di vista.

Duccio Demetrio, fondatore della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari, ha costruito la cornice antropologica e di pensiero sul camminare a piedi con forti riferimenti alla storia, alla filosofia, all’educazione, alla letteratura, ma sempre attenti alla concretezza del camminare. Dom Gianni Giacomelli, priore del Monastero di Fonte Avellana, ha iniziato il suo contributo evocando diversi personaggi della Bibbia che testimoniano quanto il camminare sia importante, anche in una spiritualità laica, per passare dalla frammentazione alla ricerca del proprio centro, dell’unità necessaria con le diverse dimensioni del proprio essere, per scegliere la “parte buona”.

Roberto Mancini, docente di Filosofia all’Università di Macerata, ha colto con lucidità ed intensità i pericoli e gli inganni di una collettività che è “ferma” anche se dice di essere in cammino: dall’individuo alla persona, dalle parole che descrivono i “finti” cambiamenti della società ha proposto la cultura della “trasformazione” come sentiero da percorrere personalmente e collettivamente. Ogni relazione è stata seguita dal commento delle vignette di Lorenzo Recanatini, psicologo e vignettista, che hanno saputo cogliere e rilanciare, in diretta, impressioni e sentimenti, aspetti qualificanti e punti di vista. Quattro toni e piani comunicativi diversi, non necessariamente in sintonia, ma sicuramente in armonia, che hanno affrontato il tema del camminare a piedi in modo trasversale e completo, aprendo una riflessione su una pratica normale per ogni uomo e donna, che ha valori e significati diversi e importanti…

Ai partecipanti, provenienti da tutta la Regione, è stato regalato un opuscolo con le indicazioni per ripercorrere i dieci cammini che gli organizzatori hanno fatto in questi dieci anni, da alcuni tratti della Via Francigena, a sentieri francescani, ma anche percorsi costruiti dagli stessi camminatori. L’opuscolo e, progressivamente, i video degli interventi del convegno saranno inseriti sul sito http://camminando. ilbello.com/ a disposizione di quanti vorranno scaricarli. •

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