Una zampa lava l’altra. I nuovi consumatori

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“Una “zampa lava l’altra” di Emanuela Margiotta è il servizio di toelettatura sito in via De Amicis 93 a Civitanova Marche. È sull’altro lato della strada, dove ho la mia abitazione. Ci porto spesso Maia, una cagnolina di tre anni, razza bassotta. Emanuela ha scelto questo lavoro perché ama gli animali come non pochi. L’articolo è il frutto di una conversazione avuta con lei nei giorni passati. Emanuela sostiene che il servizio di tolettatura è un trend in crescita. Basta scorrere le pagine gialle per rendersi conto di quanto sia diffuso nel nostro territorio. Il profondo e prolungato periodo di crisi, che stiamo vivendo, non scalfisce l’abitudine di tenere puliti gli animali.
“Lavare e fare la toelettatura dei cani che vivono nelle nostre case è una indispensabile questione di igiene. Al contrario del gatto, infatti, il cane non provvede in autonomia alla propria pulizia e spesso può diventare veicolo di sporco, odori e parassiti. Ma prima di provvedere alla toelettatura del nostro amico peloso è bene sapere che quel momento in cui gli laviamo il pelo e la cute, lo spazzoliamo, magari gli applichiamo dei prodotti specifici contro i parassiti e infine anche lo asciughiamo, non è qualcosa di naturalmente piacevole per il nostro Fido. Per questo motivo è bene abituare fin da subito, da quando il nostro cucciolo ha terminato la fase delle vaccinazioni a circa tre mesi di vita, in modo progressivo e soprattutto piacevole il nostro cane al momento della toelettatura, rendendo tutte quelle operazioni un aspetto piacevole della nostra relazione con lui”.
D’estate, mia figlia pensa lei a fare il bagnetto a Maia. Questa obbedisce in modo anche giocoso.
I nostri pets, gli animali domestici e di compagnia, convivono con noi e condividono le nostre abitazioni. Tenerli puliti è importante perché i bambini giocano con loro e li accarezzano.
C’è poi il proprietario di animali, cani e gatti, che ama farli sfilare per diletto o nelle esposizioni che sono organizzate di volta in volta da associazioni del settore. Una volta, in campagna, alcuni contadini si facevano un vanto di avere i capi di bestiame più belli del circondario. Partecipavano a premi e a concorsi, riuscendo anche vincitori. Di notte, quando sentivano muggire le mucche nelle stalle, che erano a piano terra, si alzavano, mettevano a bollire sul fuoco la camomilla e la davano da bere alle bestie che avevano qualche problema di digestione. Sono stagioni ed epoche lontane anni luce. Di quel mondo comunque rimane ancora qualcosa se c’è chi tiene pulito il proprio cane e il proprio gatto per portarli alle sfilate. Importante comunque è non esagerare.
L’animale, cane o gatto, svolge anche un ruolo sociale all’interno della famiglia. Colma dei vuoti emotivi per cui risulta a volte “terapeutico” se è ben integrato nell’ambiente familiare. La pratica della “pet therapy” è largamente utilizzata anche per bambini, anziani e disabili.
Con il termine pet therapy o anche zooterapia, generalmente s’intende una terapia “dolce”, basata sull’interazione uomo-animale. La pratica integra rafforza e coadiuva le terapie tradizionali. Può essere utilizzata su pazienti affetti da differenti patologie con l’obiettivo di migliorarne il comportamento e di stimolarne il proprio mondo emotivo. La pet therapy non è una terapia a se stante ma una co-terapia che ne affianca un’altra tradizionale. Lo scopo è di facilitare l’approccio sanitario e terapeutico delle varie figure mediche e riabilitative, soprattutto nei casi in cui il paziente non dimostra collaborazione spontanea. La presenza di un animale permette in molti casi di consolidare un rapporto emotivo con il paziente e stabilire tramite questo rapporto sia un canale di comunicazione paziente-animale-medico, sia stimolare la partecipazione attiva del paziente.
La tolettatura termina Emanuela è una necessità per convivere con i nostri pelosi e per una corretta interazione uomo – animale. In linea generale si possono applicare diversi metodi di lavoro in questa pratica e con la giusta esperienza il toelettatore diventa una figura di riferimento e di fiducia per la famiglia. Esistono sul territorio anche corsi di aggiornamento e di formazione per chi voglia fare questo lavoro. •

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