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La verità è illuminante e aiuta ad essere coraggiosi

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MISTERI DOLOROSI: il calvario di Gesù e il martirio di Moro e tante altre persone

Meditiamoli in silenzio, allontanando tutte le preoccupazioni del nostro cuore e dedicando tutto il nostro amore alla Mamma di Gesù che mai ha abbandonato il Figlio suo. La notte si fa oscura, inizia la drammatica e momentanea fine del Figlio di Dio.

1° Mistero Doloroso: L’agonia di Gesù nel Getsemani
«Allora Gesù andò con loro in un podere, chiamato Getsemani, e disse ai discepoli: “Sedetevi qui, mentre io vado là a pregare”. E, presi con sé Pietro e i due figli di Zebedeo, cominciò a provare tristezza e angoscia. Disse loro: “La mia anima è triste fino alla morte; restate qui e vegliate con me”. E, avanzatosi un poco, si prostrò con la faccia a terra e pregava dicendo: “Padre mio, se è possibile, passi da me questo calice! Però non come voglio io, ma come vuoi tu!”» (Mt 26, 36-39).
Ci sono luoghi speciali in cui incontrarti Gesù. Sono luoghi  in disparte e silenziosi. Non ti sei risparmiato la tristezza e l’angoscia come quella madre che aspetta e veglia di notte, il ritorno del figlio. Sa che è  immerso nello sballo di droga e alcool e prega perché null’altro gli accada. Il suo lamento è come un lieve pigolio, il corpo rannicchiato e spesso a terra perché il suo cuore di madre gli dice che  l’Amore salva! Gesù tu lo sai bene. Tu sei l’Amore.

2° Mistero Doloroso: La flagellazione di Gesù
«Allora Pilato fece prendere Gesù e lo fece flagellare. E i soldati, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero addosso un mantello di porpora; quindi gli venivano davanti e gli dicevano: “Salve, re dei Giudei!”. E gli davano schiaffi » (Gv 19,1-3).
Ti deridono Gesù e mi vengono in mente le immagini di quei bulli che deridono i loro professori inermi. Come la soldataglia ha fatto con Te, anche loro ricevono sberleffi,  spinte e umiliazioni.  Anni di studio, di sacrifici e rinunce,  gettati su una cattedra sporcata per sfregio dall’immondizia. Perché Signore sono così ciechi…

3° Mistero Doloroso: L’incoronazione di spine
«Allora i soldati del governatore condussero Gesù nel pretorio e gli radunarono attorno tutta la corte. Spogliatolo, gli misero addosso un manto scarlatto e, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo, con una canna nella destra; poi mentre gli si inginocchiavano davanti, lo schernivano: “Salve, re dei Giudei!”». (Mt 27, 27-29)
Come Te, anche Carmela di Napoli è stata circondata dal branco famelico di uomini senza coscienza. Anche lei è stata spogliata e le hanno messo addosso corpi sudati da saziare. La tenevano ferma torcendole i capelli e a turno le hanno attraversato  la carne, la mente e l’anima. Ti prego Signore per tutti i corpi violati ogni giorno nel mondo.

4° Mistero Doloroso: Il viaggio al Calvario di Gesù carico della croce
«Allora costrinsero un tale che passava, un certo Simone di Cirene che veniva dalla campagna, padre di Alessandro e Rufo, a portare la croce. Condussero dunque Gesù al luogo del Golgota, che significa luogo del cranio» (Mc 15, 21-22).
Mi hanno raccontato che anche i “Caporali” dei lavoratori in nero, sono costretti a caricarli mattino e sera per portarli al loro Golgota dei campi assolati dove si muore di sete e le mosche tormentano le facce sudate. Sono piegati come giunchi con le mani nella terra e poco importa se qualcuno ci muore. Peggio per loro…dicono gli aguzzini. Potevano starsene a casa propria…Signore, ti prego, suscita la compassione nei cuori di pietra e spaccali per renderli tenere zolle, fertili d’amore.

5° Mistero Doloroso: Gesù è crocifisso e muore in croce
«Quando giunsero al luogo detto Cranio, là crocifissero lui e i due malfattori, uno a destra e l’altro a sinistra. Gesù diceva: “Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno”… Era verso mezzogiorno, quando il sole si eclissò e si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio. Il velo del tempio si squarciò nel mezzo. Gesù, gridando a gran voce, disse: “Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito”. Detto questo spirò» (Lc 23, 33-46).
Aldo Moro nacque il 23 settembre 1916, a Maglie, Lecce, in Puglia. Fu un politico, accademico e giurista, cinque volte Presidente del Consiglio dei ministri.  Il 16 marzo 1978, Aldo Moro venne rapito e ucciso il 9 maggio successivo da alcuni terroristi delle Brigate Rosse.
“Quando si dice la verità non bisogna dolersi di averla detta. La verità è sempre illuminante. Ci aiuta ad essere coraggiosi.” (Aldo Moro)
Gesù tu sei stato ucciso perché eri, e sei la Verità. Ti prego per tutti i martiri della Verità di ogni tempo e luogo. Ci siano di esempio. •

About Stefania Pasquali

Stefania Pasquali nativa di Montefiore dell'Aso, trascorre quasi trent'anni nel Trentino Alto Adige. Ritorna però alla sua terra d'origine fonte e ispirazione di poesia e testi letterari. Inizia a scrivere da giovanissima e molte le pubblicazioni che hanno ottenuto consenso di pubblico e di critica. Docente in pensione, dedica il proprio tempo alla vocazione che da sempre coltiva: la scrittura di testi teatrali, ricerche storiche, poesie.

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