MISTERI GLORIOSI: con la forza dello spirito
È bello, nel corso della giornata, fermarsi qualche minuto per riprendere fiato spiritualmente e recuperare quel pizzico di energie che ci consentano di vivere la nostra giornata intensamente e serenamente. Uno di questi momenti è rappresentato dalla preghiera mariana del Santo Rosario.
Questa preghiera ci aiuta a comprendere il senso della nostra vita come creature amate da Dio e candidate alla vita eterna nella Comunione dei Santi. La vita è un dono del Padre perciò è bella, ma a volte non mancano momenti ‘impegnativi’. La meditazione sui misteri gloriosi ci aiuta ad affrontare con coraggio questi momenti e gustare il senso profondo e gioioso della nostra esistenza.
Il primo mistero della gloria ci invita a guardare la nostra vita nella prospettiva dell’eternità. Facciamo esperienza della sofferenza in maniere diverse e spesso tanto coinvolgenti da restarne traumatizzati. Il dolore, le ingiustizie, le violenze a volte sembrano prendere il sopravvento nella nostra vita. Con la sua Risurrezione, Gesù ci ricorda che a guidare gli eventi umani è la Providenza del Padre che a volte sembra ritardare, ma arriva puntuale con una tempestività che ci disorienta.
Se guardiamo il corso della nostra vita, abbiamo l’impressione di andare verso il nulla. Ma Gesù ci ha detto: “ Dove sono io, sarete anche voi! Vado a prepararvi un posto” ( Giov.14,3). E’ salito al cielo ma non ci ha abbandonato. Al momento opportuno ci introdurrà nella Comunione dei Santi per godere della felicità eterna.
Accogliendoci nella Chiesa, Gesù ci dona tutti gli aiuti di cui abbiamo bisogno, per essere fedeli alle promesse che facciamo al momento del Battesimo e ci invita a condividere questi doni nelle scelte della vita quotidiana con una coerente testimonianza. Conoscendo però la nostra debolezza ci dona la forza dello Spirito Santo per rendere possibile la fedeltà alla sua Legge.
Il nostro corpo mortale è un dono da accettare e valorizzare ed è un mezzo per trasmettere attorno a noi l’amore di Dio che è nel nostro cuore. E’ un mezzo per santificarci, perciò alla fine del tempo parteciperà alla beatitudine celeste. L’Assunzione di Maria al cielo, anche con il corpo, ci assicura che anche noi avremo la stessa sorte.
Maria è la ‘piena di grazia’ e gode perciò la gloria nella Comunione dei Santi nella pienezza della sua regalità. Ma una Mamma è sempre attenta alle situazioni di ciascuno dei suoi figli. La gloria di Maria ci dà la certezza che con la sua sensibilità materna è sempre pronta a stendere verso di noi la sua mano protettrice.
Recitato così il santo rosario, comprendiamo perché i più grandi santi hanno dato tanta importanza a questa preghiera e ci rendiamo conto perché, nella varie apparizioni, la Madonna ne ha sempre raccomandato la diffusione. •
Don Gabriele Gaspari
Sacerdote salesiano della Parrocchia San Marone Civitanova Marche