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Osteopati abusivi dannosi

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Chi è un abusivo? Un abusivo è qualcuno che, pur non avendone i titoli, fa una professione che dunque non gli compete, non solo, se non ha i titoli non ha nemmeno le conoscenze e le competenze per poter svolgere quella professione e se non ha le conoscenze nè le competenze, può far danni. Perché decidere di essere un abusivo? Che senso ha? Le scuole, le università, la cultura in genere, sono aperte a tutti, perché dunque non formarsi? Perché studiare costa tempo e denaro? Perché se non spendo quei soldi per formarmi sono più furbo? E perché se mi piace fare un certo tipo di professione non approfondisco? Perché non studio? Sinceramente non lo capisco!
Le professioni sanitarie in Italia sono le più abusate in assoluto, falsi medici, falsi chirurghi, falsi dentisti, per non parlare dei falsi fisioterapisti e adesso anche dei falsi osteopati. Sulla salute tutti speculano e questo, secondo me, non è soltanto illegale, è altamente immorale!
Se io fisioterapista e osteopata volessi insegnare a scuola, mi verrebbe impedito, ma se un insegnante di educazione fisica di punto in bianco si mette a fare riabilitazione, va tutto bene, la legge non gli impedisce di farlo pur non conoscendo lui affatto la patologia medica, le tecniche, le precauzioni e quale sia l’approccio alla malattia.
Naturalmente questa confusione di ruoli è una cosa tutta italiana che all’estero non esiste e che coinvolge anche altre professioni, ma che, a mio avviso, in campo medico è ben più grave perché si specula su uno dei bisogni primari delle persone.
Purtroppo nessuno tutela gli ammalati, basterebbe una seria campagna di informazione al cittadino per fargli comprendere i rischi cui va incontro quando si affida ad incompetenti. Non è compito del cittadino distinguere tra un professionista e un altro. È compito invece dello Stato dare corrette informazioni e soprattutto, impedire le truffe perché di questo si tratta, l’abuso di professione è una truffa. Se chiunque può fare qualsiasi cosa, perché non mandare i figli a prendere lezioni dalla parrucchiera? alle puerpere a partorire dall’estetista? perché non andare a farci curare un dente da un insegnante di latino e greco o a prendere lezioni di danza dal netturbino?…fa ridere?
E perché mai non fa ridere che chiunque metta le mani sulla salute della gente?
Spesso questi parvenu della salute non si fanno pagare di meno, anzi! Sfruttano le conoscenze spesso politiche e il “passaparola” ingenuo della gente.
Ebbene, se un vero professionista sembra caro, non posso neanche immaginare quanto ci possa costare un incompetente non soltanto in termini di soldi, ma soprattutto di salute.
Chi decide di occuparsi della salute delle persone deve essere, in primis, una persona onesta. Deve avere la laurea adeguata. Deve studiare tutta la vita. Deve obbedire al dictat:  primum non nocere. Deve sapere prendersi cura della persona nella sua totalità (corpo, mente e spirito). Deve saper ascoltare, deve mettersi a disposizione e deve essere umile…
Sarà proprio l’umiltà a farlo studiare perché saprà sempre di non sapere.
Saprà che la medicina purtroppo non è una scienza esatta, che ci sono migliaia di variabili, che siamo tutti simili, ma non tutti uguali, che un rimedio che può essere miracoloso per uno, può essere velenoso per un altro, che con la natura si lotta sempre ad armi impari…
Ma cosa ne sa di tutto questo un abusivo!

Diana L. Splendiani
Osteopata e fisioterapista

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