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Auguri don Paolo!

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“Col passare degli anni rinvigorisci e acquisti sempre più energie. Da quale fonte attingi? La fonte dell’eterna giovinezza? Ci auguriamo che il tuo entusiasmo perenne ci sia sempre da guida! TANTISSIMI AUGURI DON!”

Rm 8,28 “Noi sappiamo che tutto concorre al bene, per quelli che amano Dio, per coloro che sono stati chiamati secondo il suo disegno”
Grazie per ogni volta che ci inviti a guardare oltre quello che i nostri occhi vedono, grazie per le occasioni che ci offri per far crescere la comunità ed edificarci nella fede, grazie per l’attenzione che dedichi ad ognuno di noi; ricambiamo la tua generosità pregando per te affinché ci accompagni a Cristo. Grazie!

Il nostro “Don Paolo” è unico, e se lo volessimo raccontare con una definizione, quella che più lo identifica è “distrattamente presente”. Costantemente immerso nei suoi profondi pensieri, se lo incroci alla guida del suo pulmino e lo saluti, difficilmente lo vedrai ricambiare, non perché non ti ha riconosciuto, ma perché in quel frangente sta sicuramente pensando come aiutare qualcuno in difficoltà, o ad una probabile citazione da inserire nell’omelia, o ad uno dei suoi bellissimi aneddoti da raccontare ai bambini per catturare la loro attenzione durante la Messa. Lo scorso gennaio mi ha chiamato per la chiusura del bilancio parrocchiale e ci siamo dati appuntamento nel mio ufficio per il solito controllo di riscontro delle scritture contabili con le voci di bilancio. Arrivato puntuale all’ora stabilita, mentre si toglie il cappello e la sua grande sciarpa nera, dopo avermi salutato mi dice con grande calma: “Abbiamo un problema… mentre salivo le scale ho pensato che mi sono dimenticato di prendere il libro mastro… come possiamo fare?” E mentre continuava a togliersi anche il suo pesante maglione, io gli ho riposto che senza giornale contabile avremmo potuto verificare poco e quindi l’unica soluzione era tornare a prenderlo. A quel punto lui mi fa notare che avendo deciso di fare una passeggiata era venuto a piedi. Io rispondo che il problema era di facile soluzione, e che lo avrei accompagnato con la mia macchina. Si riveste di fretta ed inizia a raccontarmi una delle sue divertenti e significative “massime” mentre scendiamo le scale. Una volta saliti in auto, mi domanda dei ragazzi e soprattutto di mia figlia, per informarsi se ha scelto la scuola superiore a cui iscriversi. Mentre parlavamo di questo, arrivati all’incrocio, dovendo fare lo “stop” ho rallentato ed all’improvviso si è aperta la portiera dal suo lato (che probabilmente non aveva chiuso bene). Lui continua tranquillamente a parlare mentre io arresto il veicolo e contemporaneamente cerco con un braccio di trattenerlo per non farlo cadere dall’abitacolo… A quel punto con molta calma richiude lo sportello e riprende la conversazione come nulla fosse successo…
Questo breve racconto è per dire che la sua apparente distrazione nel vissuto quotidiano nasconde invece un’attenta e profonda conoscenza della vita di ogni famiglia e più in generale di quella della nostra comunità. E questo, oltre a permettergli di aiutare concretamente le persone che si trovano in difficoltà, a volte magari solo con una parola di conforto, gli consente di avere una corretta visione delle dinamiche e delle esigenze della Parrocchia. Innegabile, inoltre, la sua profonda “maturità teologica” che gli permette di spiegare la Liturgia della Parola con esempi, racconti ed aneddoti, di facile comprensione soprattutto per i bambini e ragazzi. La sua attenzione verso questi ultimi è stata da sempre ed è oggi più che mai particolarmente forte, supportata dall’aiuto dall’efficiente gruppo di educatori dell’AC di Amandola, che insieme, appassionatamente, seguono in maniera eccellente la loro crescita e la formazione spirituale.

Don Paolo è quello che mi ha creato un soprannome senza saperlo. Un giorno mentre parlava di me mi ha chiamata Tamara, nonostante non sia il mio nome, ma lui era convinto che lo fosse. Da quel momento in poi tutti mi chiamano così. Don Paolo è quello che sbaglia il tuo nome, quello che si inventa le tombole umane per aiutare chi ne ha bisogno, quello che, quando viene al camposcuola, ci dice di non mettere il sale perché gli fa male, quello che organizza la veglia con un braciere per fare luce. È quello che sta in mezzo alle persone, specie i ragazzi, per far conoscere Dio, è quello che si fa in quattro per non lasciarci soli anche in un momento come questo ed è tanto altro… e, nonostante a volte sia un “rompiscatole”, è Don Paolo e noi gli vogliamo bene.

Grazie Don perché te lo diciamo
spesso ma non è mai abbastanza
Grazie perché vai sempre veloce ma non
lasci indietro nessuno
Grazie per le tue telefonate la mattina
presto o la sera tardi
Grazie per le tue molteplici idee, alcune
delle quali così “strampalate” che non
riesci a dirle per il gran ridere
Grazie per essere al passo con i tempi
senza dimenticare il passato
Grazie per la mail dell’ultimo minuto
Grazie perché cerchi sempre la pecorella
smarrita anche a costo di lasciare da solo il gregge
Grazie per esserci sempre accanto
ancora di più in questo brutto momento
Grazie per cercare di tenere unita la
Comunità nonostante tutto
Grazie per volerci bene così come siamo
Grazie Don Paolo

Buon compleanno Don Paolo, a te, che sei il nostro Buon Pastore, l’augurio di rimanere, nella luce del Signore, alla nostra guida per molti anni ancora… a te che anche in questo tempo difficile non ci hai mai fatto mancare il sostegno della Fede e della Parola l’augurio di sostenerci ancora nella carità del Signore per molti anni a venire. Tantissimi auguri

La conoscenza con Don Paolo risale all’inizio del suo servizio qui in parrocchia, quando arrivò per sostituire Don Gino andato in pensione, ma ancora attivo. Come ministro dell’Eucarestia, prima, e accolito, poi, ho avuto l’occasione di stargli vicino, collaborando nelle necessità. È già da allora che, assieme a mia moglie, ho avuto modo di conoscerlo, apprezzarlo ed ammirarlo per la sua laboriosità, esperienza e soprattutto Fede. Sì, ho visto in lui l’uomo di Fede che spende la propria vita per gli altri!
Don Paolo carissimo, Buon Compleanno! GRAZIE per tutto ciò che fai!

Don Paolo è la persona più generosa e altruista che io conosca.
È un parroco tutto in velocità; la frase che mi fa ridere ogni volta che ci incontriamo è: “Dimme dimme, peró veloce che c’agghio fuga” oppure “vavé vavé, ciao ciao”. Si prende a cuore qualsiasi situazione ed è sempre pronto ad aiutare. Molto bravo con le parole, soprattutto nella spiegazione del vangelo. Quando dovrà cedere l’incarico Parrocchiale sicuramente per la comunità sarà una grande perdita.
Tantissimi auguri! Un caloroso abbraccio.

Grazie per averci accompagnato nel nostro percorso spirituale con piacere e dedizione. Hai seguito tutti noi ragazzi nelle celebrazioni più importanti quali: Battesimo, Comunione e Cresima, prendendoti cura di noi come se fossimo tuoi figli. Oltre che un buon Parroco per la nostra comunità, sei un vero maestro di vita ma soprattutto un buon amico per i tuoi ragazzi. Non ti sei mai tirato indietro, aprendo le porte anche al divertimento, come nelle uscite, campi scuola o nelle settimane in Puglia. Ci hai permesso di crescere con la preghiera e, nonostante non sempre abbiamo soddisfatto le tue aspettative, ci hai sempre spronato, credendo per primo in noi.
Grazie per la tua forza e per l’impegno che ci dedichi da sempre. Un grande abbraccio. Ti vogliamo bene!
I tuoi ragazzi

Auguri a Don Paolo
79 anni e non dimostrarli: come?
1) Avere tanta fede in Dio
2) Attualizzare il Vangelo per calarne gli insegnamenti nella quotidianità
3) Inventare, creare, tenere accesa la curiosità per attirare i giovani in parrocchia
4) Non perdere mai la speranza mostrando sempre il lato positivo delle situazioni
5) Evitare di lamentarsi per dare spazio alla bellezza della vita e del creato
6) Apprezzare i Comandamenti (e le regole) per ottenere la libertà interiore e non solo
7) Lasciarsi scomodare per gli altri con spirito di carità
8) Chiacchierare poco e dedicarsi alle opere e al silenzio per valorizzare il tempo
9) Correre ovunque ci sia necessità all’interno della Diocesi, con il pulmino d’inverno e, in paese, la vespa d’estate
10) Cimentarsi con la tecnologia più di sempre, in tempo di Coronavirus, per garantire alla comunità di restare unita nella preghiera (S. Messa, Via Crucis, Catechismo, …)
Ecco come i Cresimandi descrivono l’intraprendente Don Paolo che, oltre agli studi e alla cultura, ha un curriculum ricco di esperienze di servizio, quale parroco di Amandola da parecchi anni.
Per l’intera comunità ai piedi dei Sibillini, per quanti sono stati suoi studenti nel Seminario di Fermo o fedeli che lo hanno accolto in passato nelle altre parrocchie, Don Paolo è un vulcano di idee, attivo e dinamico, ed è capace di mettere all’angolo gli “acciacchi” che, insieme agli anni, gli darebbero diritto ad una vita da pensionato.
Aderente al modello di sacerdote ricordato da papa Francesco nella messa del giovedì Santo appena trascorso, Don Paolo è “vicino alla sua gente che conosce per nome”, ci si dedica con amore ed è felice del servizio quotidiano che offre nella Parrocchia dei SS. Ilario e Donato di Amandola.
Ringraziando il Signore di averlo destinato a noi e chiedendo che possa continuare a guidarci e stimolarci
con il suo temperamento, auguriamo affettuosamente al nostro Parroco BUON COMPLEANNO.

Per le diapositive che usavi nell’ora di religione,
per il modo in cui ci aiuti a comprendere i sacramenti,
per la serata con il telescopio nel camposcuola estivo,
per le feste del patrono in campagna,
per le trasferte in pulmino con te alla guida,
per le tue richieste di feedback sulla predica dopo la messa,
per il tuo impegno a trovare sempre testimonianze che ci stimolino,
per i digiuni con pane e formaggio i venerdì di quaresima dalle suore,
per i tuoi “come va?” quando ci sai nelle difficoltà e lontani da casa,
per la tua capacità di arrivarle tutte,
e per molte altre cose…
Grazie!

Auguri a D. Paolo per i suoi 79 anni.
Tra tante cose, mi rimarrà sempre nel ricordo un ‘no’ che D. Paolo mi ha detto, inusuale per uno come lui.
Quel ‘no’ ha salvato però la mia vita e quella della mia famiglia.
Ero sposata solo con rito civile. Alla nascita della prima figlia decidemmo di battezzarla comunque, più per tradizione.
Al battesimo rimasi molto irritata perché D. Paolo mi proibì di fare la comunione, data la mia situazione.
Al momento delle foto finali, D. Paolo ci sussurrò una sorta di profezia: “Al battesimo del prossimo, vi sposerò in questa Chiesa!”.
Per farla breve, poco dopo mio marito andò in crisi spirituale che lo portò alla conversione, non so se data da quella profezia. Dopo due anni ci sposammo nella stessa chiesa celebrando il battesimo del secondo figlio, sempre con D. Paolo che ci diede l’appuntamento per il terzo…
Un ‘No’ e una ‘Profezia’ che ha salvato 8 persone…
Grazie D. Paolo e Auguri da tutti noi.

Auguri Don! Sembra ieri che, diffusasi la notizia del tuo arrivo in Amandola sentivo Don Gino dire entusiasticamente: “Don Paolo… un vulcano!” E il nostro caro Don Davide: “Noi in Seminario lo chiamavamo il figlio del vento!” Forse ti conosco abbastanza per sapere che non ami le lodi e che, molto saggiamente, le fuggi. Lasciami però almeno avere la possibilità di dirti qualche grazie.
Grazie per come segui le nostre famiglie, tutte, fin dal loro nascere, e per come poi le accompagni nel loro cammino. Grazie per il lavoro instancabile e appassionato che rivolgi ai giovani e ai bambini, tuoi interlocutori ideali: per chi ha la fortuna, come te – diciamolo – di rimanere giovane nel cuore. Grazie per non dimenticare mai chi tra noi è più in difficoltà, chi si sente solo, e per quell’attenzione particolare che nutri verso i nostri anziani. Grazie infine per come hai saputo guidarci in questi anni particolarmente difficili, segnati dal terremoto ed ora da questa emergenza sanitaria: è da te che abbiamo imparato il grande valore e la grande risorsa che può rappresentare il sentirsi ed essere una comunità viva ed unita.

Don Paolo è un sacerdote molto presente per i suoi parrocchiani e molto vicino ai bisognosi. Posso testimoniarlo da accolito che gli sta molto vicino. È una persona molto preparata, in grado di dare ottimi consigli e, allo stesso tempo, molto umile! Buon compleanno!

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