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Archivio tag: numero 3 – 2017

Strutto e mistrà

Tutti i dolci di carnevale hanno un comune denominatore La maggior parte dei dolci di carnevale, come metodo di cottura, prevede la friggitura. Due sono i motivi: innanzitutto per rendere il “prodotto finito” più sostanzioso, per meglio affrontare gli inverni rigidi, e poi perché in tutte le Marche è stata sempre abbondante la disponibilità dello strutto, in particolare in questo …

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Ricette salate e dolci

La cucina casalinga nelle nostre zone, fino a qualche decennio fa, riusciva a soddisfare tutte le esigenze nutrizionali della famiglia per mezzo di cibi confezionati in casa e con ingredienti prodotti in ambito familiare o di facile ed accessibile reperimento. Basti pensare alla confezione del pane che, specialmente un campagna, rappresentava la conclusione positiva di un ciclo produttivo iniziato con …

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Non perdere sapori tramandati da nonne e mamme

Il Carnevale  è già divertente e goloso per proprio conto, in particolar modo nelle Marche. Fra un veglione in maschera e una sfilata di carri allegorici è davvero interessante, gustoso ed utile conoscere la bontà dei suoi dolci caratteristici. La cucina marchigiana tradizionale racchiude in sé una ricca storia dolciaria. Di ogni piatto ne ho trascritto la ricetta affinché la si …

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Montegiorgio: giovedì grasso al teatro Alaleona

Scroccafuse o scroccafusi: questo è il dilemma? Nel sud Marche sono scroccafuse, al nord prevale il maschile. Resta il fatto che senza questo dolce il Carnevale non è tale. “Rocce” sfrangiate di pasta passate nell’acqua che bolle, quindi fritte, e subito dopo immerse nell’archemes (il rosso che attira), con pioggia di miele. Una delizia! I giovedì grassi di Montegiorgio si …

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Il cibo segno di identità nazionale e regionale: cicerchiata, sfrappe, frittelle, castagnole, arancini

Quando penso ai dolci, specie quelli di carnevale, penso a mia nonna. Mi vengono in mente le ciambelline col buco con zucchero extra. Alla pazienza che richiede una cicerchiata e all’abilità di mani sapienti nel saper creare quel “castello” composto da palline di pasta fritte e unite come mattoncini da cascate di miele. Sembrerebbe che mia nonna, non solo sia …

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“Li scroccafusi de nonna”

“Oe, farina, mistrà, zucchero. fa’ a occhiu. te reguli”, dice Oliva Il carnevale non è una festa che amo particolarmente, tuttavia quando si avvicina questa ricorrenza mi torna alla memoria il ricordo di mia nonna Oliva e del dolce che preparavamo insieme: gli “scroccafusi”. Mi giunge alla mente l’immagine di una piccola ed esile donna con il grembiule e il …

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Belmonte: La Festa dell’Uguaglianza nella condivisione della polenta in piazza

Nel tablet e nel telefonino si possono vedere le scene vissute dai nonni nel loro carnevale, segno di allegra e amichevole solidarietà. Con un banchetto grasso si diceva addio alla carne perché la parola dice carne- vale (addio) e fa pensare all’astinenza nella quaresima cristiana. Il carnevale era giocoso e curioso nel mascheramento. Già il giovedì grasso offriva la bella …

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Una Regione che ha voglia di scherzare!

La mappa del carnevale marchigiano: Fano, Fermo, Ancona, Pesaro, Sarnano, Offida, Ascoli  I divertimenti iniziati a Natale, nel periodo del Carnevale, sin dai suoi inizi, diventavano più espliciti dopo il tempo della Candelora e questo ad ogni latitudine della regione Marche. Questa antichissima festa “della follia” ha un’origine rituale agreste collocandosi tra la fine dell’anno e  l’inizio del risveglio della …

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