In aiuto delle famiglie
Nella definizione dell’emergenza le priorità verranno individuate fra: morosità (pagamento utenze); emergenza abitativa (sostegno per l’affitto o sfratto), trasporti socio/sanitario e farmaci. Per far fronte o comunque alleviare situazioni di bisogno che emergono dall’intero territorio – ha dichiarato il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro, in qualità di presidente del comitato dei Sindaci – si è ritenuto di dover intraprendere questa iniziativa che riguarderà tutti i Comuni dell’Ambito XIX. Un segno di attenzione doveroso e necessario”.
“L’erogazione del fondo attraverso dei “buoni servizio” – ha aggiunto Alessandro Ranieri, coordinatore dell’Ambito XIX – è vincolato a degli impegni mirati che il beneficiario assume allo scopo di poter raggiungere obiettivi individuati e concordati, definiti in un Piano Progettuale che ha la natura di un contratto sociale. In questo modo il titolare del “buono servizio” non è un mero destinatario dell’intervento, ma un attore fondamentale e consapevole. Si tratta comunque di un’azione che viene intrapresa in attesa del Sistema nazionale di Inclusione Attiva (SIA), che ci permetterà di intraprendere un percorso di aiuto e accompagnamento strutturale”. Il Piano progettuale può prevedere: percorsi occasionali di riqualificazione e formazione; inserimento lavorativo; reinserimento sociale; contributi economici vincolati al pagamento di utenze, canone di locazione; servizi di prima necessità. •