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Due tesi sul MITI

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Fermo, Scienza & Tecnologia al Montani: la scuola incontra università e aziende

Con la seconda lezione-conferenza si è chiusa sabato 30 aprile, con successo e partecipazione, la terza edizione di “Scienza & Tecnologia al Montani di Fermo – La scuola incontra università e aziende”.
Quest’anno entrambi gli incontri si sono svolti nella Sala “A. Olivetti” del M.I.T.I. Montani – Museo dell’Innovazione e della Tecnica Industriale delle officine storiche dell’antico Istituto.
Sono state presentate due tesi di laurea di giovani studentesse, discusse recentemente, utili sia per promuovere il Museo M.I.T.I. Montani e la stessa scuola, sia per valorizzare ulteriormente l’offerta culturale/museale della città.
Marialucia Adornato, dottoressa in Management dei beni culturali (Università degli Studi di Macerata), ha illustrato i risultati dell’indagine di customer satisfaction condotta sui visitatori dello stesso Museo M.I.T.I. Un lavoro prezioso, punto di partenza per rilanciare e attrarre sempre più visitatori, in un ambito cittadino e regionale, ma anche nazionale internazionale, e la prospettiva di ampliare il museo con gli spazi attigui ancora disponibili.
Chiara Cecchi, dottoressa in Ingegneria Edile-Architettura (Università Politecnica delle Marche) ha presentato la tesi di laurea sul restauro e riuso dell’area della ex stazione ferroviaria di S. Lucia a Fermo. La riqualificazione renderebbe viva e fruibile una ampia zona, oggi strategica per il capoluogo. Pregevole la presentazione dell’architetto Fabio Mariano, docente di restauro all’Università Politecnica delle Marche, che ha sottolineato i principi-guida per interventi sui beni storico-architettonici. L’Università guarda con notevole ammirazione il prestigioso Istituto fermano, da cui sono usciti allievi illustri come Giuseppe Sacconi, autore, tra l’altro, dell’Altare della Patria.
Dai due studi presentati si può senz’altro pensare ad un grande polo di archeologia industriale al Montani, composto dal Museo M.I.T.I. e dal Museo della Ferrovia Porto S. Giorgio-Fermo-Amandola, previsto nella vicina ex stazione di S. Lucia: sarebbe un ulteriore volano per il circuito culturale di Fermo con riflessi positivi sull’economia provinciale.
Il dirigente scolastico Margherita Bonanni, presente a entrambi gli incontri, ha espresso un notevole interesse al progetto, che ha permesso al Montani di allacciare nuovi contatti con il mondo accademico regionale e di suscitare motivazione nei giovani studenti.
Marco Rotunno, direttore del Museo M.I.T.I., ha esortato gli studenti ad un attento filtraggio delle informazioni che ricevono quotidianamente dai mass-media, e a far tesoro dei tanti messaggi positivi della scuola.
Elvezio Serena, ideatore e organizzatore degli incontri “Scienza & Tecnologia al Montani di Fermo”, è rimasto molto soddisfatto dell’iniziativa, e già pensa alla prossima edizione.
Agli incontri hanno partecipato alcune seconde classi (2ITA-2ITB-2ITC-2TLA) della scuola per gli indirizzi Informatica/Telecomunicazioni e Trasporti/Logistica accompagnate dagli insegnanti in servizio. •

Elvezio Serena

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