L’appuntamento nasce dalla collaborazione tra la Federazione italiana settimanali cattolici (Fisc), il quotidiano Avvenire, l’emittente televisiva Tv2000, l’agenzia di stampa SIR, Servizio Informazione Religiosa (SIR), l’Unione cattolica della stampa italiana (Ucsi), l’agenzia di stampa internazionale ZENIT, l’Ordine giornalisti delle Marche, il giornale diocesano L’Ancora e grazie al supporto delle due diocesi di San Benedetto del Tronto e di Ascoli Piceno. Denso il calendario di appuntamenti programmato per i quattro giorni e l’impegno delle tre cittadine di Grottammare, Ripatransone e Offida che si sono mobilitate per l’organizzazione e l’accoglienza di quanti dalla penisola e dall’estero raggiungeranno il Piceno.
Incontri, workshops, tavole rotonde, trasferte per far conoscere le bellezze e tipicità del territorio si alterneranno nelle quattro sezioni tematiche: “Gesti e parole che hanno cambiato la storia, “Lo stile della comunicazione in italiana ai tempi di Papa Francesco”, ”L’informazione Rai nell’anno del Giubileo”, “Il rapporto tra i media nazionali e locali, quale direzione?”, “Tutti gli strumenti dello Story Telling, nel bene e nel male” e “”La foresta che cresce”.
Tra i relatori, sabato 18 giugno, l’intervento di monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana. Al meeting, inoltre, monsignor Jacques Behan Hindo, Arcivescovo siro cattolico dell’Arcieparchia di Hassakè-Nisibi. Nella città di Hassakè lo scorso anno per l’avanzata dei miliziani jihadisti dello Stato islamico provocò l’esodo di massa di almeno 120mila persone e lo stesso vescovo fu impegnato in prima linea nel supporto a quelle popolazioni martoriate dalla guerra. Al meeting anche la presenza di tre direttori delle testate nazionali cattoliche Marco Tarquinio di Avvenire, Paolo Ruffini per Tv 2000 e Domenico delle Foglie per il SIR e il direttore del Tgr Rai, Vincenzo Morgante. Presenti anche i vescovi della diocesi di San Benedetto, Ripatransone e Montalto, monsignor Carlo Bresciani e il vescovo di Ascoli Piceno, monsignor Giovanni D’Ercole, che hanno fortemente sostenuto l’evento. •