Cursillos: rendere concreta la fede nella vita di tutti i giorni
Nella storia del Movimento dei Cursillos i “ Sentieri del quarto giorno” hanno sempre rappresentato una tappa importante : infatti, mentre il Cursillo vero e proprio è un primo incontro con la persona di Cristo e con la sua Chiesa, i Sentieri aiutano chi già ha fatto l’esperienza del Cursillo a rendere concreta la fede nella vita di tutti i giorni. Si tratta in pratica di un piccolo ritiro spirituale, di due o tre giorni , durante il quale vengono richiamati alcuni aspetti dell’esperienza di fede e, attraverso l’ ascolto della Parola e il confronto con i fratelli, si cerca di approfondire ciò che si è vissuto nel Cursillo.
Sono passati circa 20 anni dal mio Cursillo e ricordo che allora i Sentieri si facevano , nella nostra diocesi, ogni anno.
Personalmente ho partecipato a due di essi e posso dire che mi hanno aiutato molto ad affrontare alcuni momenti difficili della mia vita . Col passare del tempo, poi, non si sono fatti più, e sono stati sostituiti da incontri di mezza giornata o di un giorno solo.
Quest’anno finalmente si è deciso di riproporre questa esperienza e così, il 18 e 19 giugno a Villa Nazareth, hanno avuto luogo i “Sentieri del quarto giorno” edizione 2016, a cui hanno partecipato circa 50 persone, provenienti da vari paesi della diocesi. Nella prima giornata don Giordano Trapasso ha guidato i presenti ad una meditazione sulla propria vita a partire dal brano evangelico della pesca miracolosa e ad una rilettura della storia del Movimento alla luce dell’incontro con papa Francesco, avvenuto il 30 aprile 2015.
A conclusione un’ora di adorazione eucaristica, da sempre un punto importante nella esperienza dei Cursillisti. Nella seconda giornata don Piero Quinzi, animatore spirituale diocesano, ha presentato alcune riflessioni sulla metodologia della riunione di gruppo. I presenti si sono poi divisi in vari gruppi per effettuare una vera e propria “riunione di gruppo”. L’incontro si è concluso con la celebrazione della S. Messa e con il pranzo comunitario.
Certamente un semplice resoconto non può riuscire a trasmettere quello che si è vissuto nei due giorni dei Sentieri. Posso dire che per me e per tutti gli altri questo è stato un momento molto importante, che ci ha aiutato a fermarci e a rimetterci , con la nostra vita, davanti alla persona di Gesù, per ascoltare la sua Parola e confrontarla con noi. Fondamentale è stato anche vivere questi due giorni insieme ad altri fratelli, approfondendo con essi il confronto e l’amicizia.
A conclusione vorrei riportare le parole del profeta Michea che esprimono bene lo spirito di questa esperienza: “Venite, saliamo al monte del Signore e al tempio del Dio di Giacobbe; egli ci indicherà le sue vie e noi cammineremo sui suoi sentieri.” •