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Educare con-tatto

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Trodica di Morrovalle: mostra fotografica

Il 19 giugno alle ore 19.00 è stata inaugurata la mostra fotografica Educare con-tatto accanto la Chiesa dell’Emmanuele di Trodica (l’esposizione è stata visitabile per l’intera durata della Festa Sacro Cuore di Gesù e Santa Rita, svoltasi dal 19 al 25 giugno). L’evento è stato organizzato dal gruppo di lavoro del nido d’infanzia comunale La casa dei folletti, dalla Coop. Soc. IL FARO che gestisce il servizio da tre anni e dall’Amministrazione Comunale, con l’intento di aprire una piccola finestra sull’esperienza educativa offerta ai bambini che frequentano il nido. Le immagini hanno evidenziato nel concreto ciò che i piccoli sperimentano quotidianamente attraverso il tatto, entrando in relazione con materiali differenti. Una sorta di gioco interattivo in cui oltre ad ammirare le foto, si sono potuti toccare i materiali stessi (legno, stoffa, spugna, ecc.) esposti accanto.
Il progetto ha sottolineato che tra i cinque sensi il tatto è quello che più degli altri misura la relazione che si ha con il mondo e orienta in esso. Grazie all’esperienza tattile i bambini instaurano relazioni, conoscono sé stessi e ciò che li circonda e comunicano con l’esterno in attesa di poterlo fare attraverso nuovi canali di comunicazione. Inoltre, il tatto permette ai piccoli di riconoscere le caratteristiche degli oggetti che entrano in contatto con il loro corpo. Per tali motivi il nido favorisce le esperienze tattili e al suo interno, infatti, è vietato dire “NON TOCCARE!”.
L’Assessore Comunale, Fabiana Scarpetta, nel suo breve discorso di apertura ha sottolineato l’importanza del nido comunale e del grande lavoro didattico adottato, di cui la mostra fotografica ha presentato soltanto una piccolissima parte. Il nido è una realtà molto sentita dall’Amministrazione Comunale che rileva come esso non sia solo un luogo in cui i bambini giocano, mangiano e dormono, ma in cui lavorano operatrici che, coadiuvate da un valido progetto pedagogico, «con amore e dedizione aiutano i piccoli a diventare cittadini e a conquistare il loro pezzo di comunità».
La Coordinatrice Pedagogica del nido, Marzia Fratini, nello specificare le motivazioni dell’allestimento della mostra ha citato una frase di Loris Malaguzzi che racchiude il senso e il valore di un servizio educativo: “di fronte alla crisi nazionale che investe il Paese dobbiamo stabilire qual è il tipo di comportamento che dobbiamo assumere nei confronti di quei problemi che sono strettamente intrecciati con il mestiere, con il lavoro, con i tempi, con i rapporti con i bambini, con i rapporti con le famiglie, con la qualità dell’offerta nostra ai bambini e con la qualità, la serenità, la tranquillità, la fiducia, con cui le famiglie aderiscono all’invito del nido e della scuola dell’infanzia e lì portano i loro bisogni e lì trovano una garanzia qualitativa di risposta”.
L’auspicio è stato ed è quello di aprire un dialogo con la città e con le persone perché sempre più famiglie possano riconoscere il valore educativo del nido. •

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