Mc 14, 1-15,47
Una donna, cospargendo il capo di Gesù di olio profumato, ne riconosce la regalità: un “rito” compiuto nel silenzio, per quell’intuizione del cuore che ha il sapore della profezia!
Scacco matto per quella presenza maschile agitata, “abitata” da interessi personali, dal cuore indurito e pieno d’inganno, che disprezza il gesto squisitamente femminile, tirando in ballo i poveri, lontani mille miglia dal loro cuore!
Settimana santa, un vero pellegrinaggio spirituale: accogliamo Gesù, dono d’amore per diventare noi stessi dono per gli altri.
Il racconto della passione di Gesù ha un preludio gioioso: ogni tristezza sarà trasformata in gioia!
OSANNA,”Signore salva!”.
Stendiamo, dunque, i nostri mantelli di sofferenza, di delusioni, di fragilità: Lui passa nella nostra vita, umilmente, sanando le nostre ferite, guardandoci con amore, ridonandoci speranza!
Dietro a te, correremo attratti dal tuo profumo che ci avvolge e ci dona freschezza.
“Figlio dell’uomo, corpo di Dio,
corpo profumato più del giglio, uomo perfetto, pienezza d’umanità che il mondo ha messo in croce!
“È questa, questa la tua passione:
l’uomo che viene ancora crocifisso!
Signore, che nessuno sia più
Torturato ed ucciso. Amen”
(Padre Davide Maria Turoldo)
A cura della famiglia monastica Benedettina di Fermo