“Migliorare l’efficienza, la sicurezza dell’approvvigionamento e la resilienza climatica dei servizi idrici e delle acque reflue nelle Marche, a beneficio di oltre 414mila cittadini”. Questo è il principale obiettivo annunciato del finanziamento da 50 milioni di euro concesso dalla Banca europea per gli investimenti (Bei) a Ciip, la monoutility che fornisce servizi idrici integrati nelle province di Ascoli Piceno e Fermo. In concreto, il finanziamento della Bei “supporterà – chiarisce un comunicato della banca europea – il piano di investimenti di Ciip per il periodo 2023-2027, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente il servizio idrico integrato nei 59 Comuni serviti nelle Marche e la resilienza climatica contro futuri eventi meteorologici estremi, in linea con la direttiva quadro sulle acque e la direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane”. La Bei, in quanto banca del clima dell’Unione europea, è uno dei maggiori finanziatori del settore idrico a livello mondiale, con più di 1.600 progetti e circa 80 miliardi di euro di finanziamenti erogati dal 1958 ad oggi. Fra il 2016 e il 2022, l’Italia è stato il maggior beneficiario delle risorse Bei dedicate al settore idrico. Durante questo arco temporale, la Bei ha finanziato 40 operazioni per un totale di 2,9 miliardi di euro nel Paese, “contribuendo ad attivare investimenti per circa 8,9 miliardi”. Il presente prestito a Ciip, il secondo ricevuto dalla Bei negli ultimi 10 anni, si aggiunge a quelli recentemente firmati con, Gruppo Cap, Tea Spa, Alfa S.r.l, Veritas, Smat e Gruppo Iren.
Bei: dalla banca Ue finanziamento da 50 milioni per migliorare il servizio idrico di Ascoli Piceno e Fermo
(G.B.) Agensir