Tag Archives: Valerio Franconi

Luci tra le casette per un Natale di speranza

I presepi di strada a Visso, il presepe vivente a Ussita, quello meccanico a Castelsantangelo sul Nera. Una collezione di natalizi stupori, una tradizione corale e consolidata che si è interrotta con il terremoto. Tre diversi modi per disegnare la natività e per svelare gli angoli più caratteristici dell’alto Nera. Un motivo in più, oggi, per ricordare il presepe vivente …

Continua a leggere »

Uccio e la trattoria “Richetta”

La trattoria Richetta, si sa, occupa un posto unico e speciale nell’immaginario della gente e degli amanti del mangiar bene. Ma c’è un’altra faccia della luna, ovviamente nascosta, troppo spesso dimenticata, che ha il sorriso di chi ama la buona tavola: è la mano felice di Mario Blanchi detto Uccio, artista vero della cucina, dalle cui pentole nascevano pietanze capaci …

Continua a leggere »

Il gusto e il sapore della vita nelle zone colpite dal terremoto

Dici diciottesima Mostra del pecorino e dei tesori della Sibilla e ti vengono in mente i formaggi di Marco Scolastici, le lenticchie di Luca Testa, i salumi di Focacci e di Angeletti, gli oli di Anna Sbaffi, lo zafferano di Cinzia Annibaldi, il miele di Umberto Turchetti, l’amaro Sibilla di Varnelli, la Pasta Amica di Camerino, il vino Primo di …

Continua a leggere »

Imparare a ricostruire

Cosa vuol dire salvare un luogo sacro dalla distruzione La Chiesa della Cona non c’è più, La Chiesa della Cona è da cancellare, La Chiesa della Cona è irrecuperabile. La Chiesa della Cona siamo noi che ce ne andiamo sfollati verso il mare. Tutti ne parlavano così dopo il terremoto, tristemente, impietosamente, molto spesso con le lacrime agli occhi: una …

Continua a leggere »

La festa di Cupi tra modernità e tradizione

Si apre il 18 agosto la diciottesima Mostra del pecorino e dei tesori della Sibilla La lenticchia di Luca Testa o l’olio del frantoio Alfei? Il ciauscolo di Bartolazzi o l’amaro Sibilla di Varnelli? Il pecorino di Scolastici o l’ultimo maxisalame di  Focacci? L’esperienza e la tradizione lontane cento anni oppure la ghiottoneria scoperta l’altro ieri? Una mostra dei prodotti …

Continua a leggere »

Cucina, tradizione, territorio

Ristorante chilometri zero. Ma nel senso di pappardelle al sugo di lepre, calcioni con ricotta di pecora al ragù vegetariano, gnocchi ai funghi prataioli e turini locali, tagliatelle al fumé di trote, cinghiale secondo la ricetta di nonna Rotilia. Oppure rosso tradizione. Ma nel senso di tris antipasto di salumi e formaggi locali su piatto grande, riso al radicchio, pappardelle …

Continua a leggere »

Lenze e canne da pesca aggregano i terremotati

Forse ci vuole davvero la fotografia per descrivere con una sintesi immediata le persone di cui parliamo: perché nel loro momento migliore, allorché si rivelano in mosse spontanee nella valenza di un momento di vita, non c’è prosa che possa rappresentarle. Il fatto che Samuele Cesari e Jacopo Liaci abbiano accettato di farsi fotografare è ancora una volta una rara …

Continua a leggere »

10 e lode

L’edificio della scuola elementare di Visso è una figura della nostra nostalgia, sta insieme al nostro passato, insieme al grembiule nero, alla prima campanella, al primo esame. E anche se non tutti gli alunni che hanno frequentato quella scuola sono rimasti sul luogo d’origine, tutti ricordano i loro maestri e i loro compagni. Se si è dimenticato qualche nome non …

Continua a leggere »

Senza scuola non si cresce

Visso: il terremoto cancella anche i segni di una scuola fortemente voluta dalla popolazione “Il cuore ha il suo ordine, la mente il suo”. Facciamo nostra una frase di Angelo Antonio Bittarelli per significare che un edificio scolastico che in più di ottant’anni ha visto passare nelle sue aule tante generazioni di vissani non può non entrare nella logica del …

Continua a leggere »

Non siete soli: una scultura per non dimenticare

La festa più significante di questa crisi sismica è statacelebrata domenica 22 aprile. La solidarietà sotto forma di un corpo sonoro, di un battito di mani, di un raggiante ballo di parole e di gesti può ancora darti fremiti, può commuoverti, può tradursi in commozione che ammalia. La realizzazione del progetto “Non siete soli” ideato e realizzato dall’ing. Giuseppe Loberto …

Continua a leggere »