Il Concilio Vaticano II, nella “Costituzione pastorale sulla Chiesa nel mondo d’oggi” (Gaudium et spes) ci propone una Chiesa in intima unione con l’intera famiglia umana, a servizio dell’uomo, in dialogo con tutte le componenti culturali e sociali della famiglia umana. Un dialogo che è ispirato anche al pieno rispetto delle legittima laicità del mondo della scuola e dell’università. Il documento della CEI, (Cfr. n. 46) ci ricorda che “La scuola si trova oggi ad affrontare una sfida molto complessa, che riguarda la sua stessa identità e i suoi obiettivi. Essa, infatti, ha il compito di trasmettere il patrimonio culturale elaborato nel passato, aiutare a leggere il presente, far acquisire le competenze per costruire il futuro, concorrere, mediante lo studio e la formazione di una coscienza critica, alla formazione del cittadino e alla crescita del senso del bene comune”.
L’augurio del vescovo è rivolto anche alla famiglie, affinché si sentano coinvolte nella vita scolastica dei figli, nel rispetto della legittima autonomia della scuola. È rivolto a tutti i docenti, compresi gli insegnanti di religione, affinché svolgano la loro opera, che possiamo chiamare anche “missione”, per la crescita culturale e morale dei ragazzi e dei giovani tra i quali svolgono la loro attività. È rivolto soprattutto ai ragazzi e ai giovani: vivano la loro esperienza scolastica e universitaria come momento di crescita culturale, professionale, e soprattutto personale. •
+ Luigi Conti
Arcivescovo Metropolita di Fermo
Amministratore Apostolico Sede plena di Ascoli Piceno