P. S. Elpidio non dimentica i piccoli
Andrea mi racconta di come le persone siano state generose e tempestive nel portare ciò che serviva, appena dopo mezz’ora averlo chiesto, e di come chiunque abbia contribuito alla raccolta. Non solo la gente del luogo, ma anche i turisti che alloggiavano nelle strutture ricettive si sono fatti avanti con borse della spesa. All’appello non sono mancati i titolari dei bar e i bambini con l’occorrente per la scuola, con zaini in cui hanno riposto una Bibbia, con i loro giochi migliori a cui allegavano pensierini di conforto, in modo da poter abbracciare anche da lontano quei bambini meno fortunati di loro. Andrea e il suo gruppo si sono recati personalmente nelle zone di Acquasanta e Arquata del Tronto per far recapitare tutti gli scatoloni, ricevendo i “grazie” più sentiti che si possano immaginare, ma anche un appello: “non abbandonateci”. Il clima sta diventando sempre più rigido e la realtà delle tendopoli sta diventando insufficiente per tenere tutti al sicuro, sta volta dal freddo.
Serviranno altre attenzioni in futuro, altri aiuti, altri gesti di conforto, come quello che la città di Porto Sant’Elpidio è riuscita a dare. •