Di nuovo ai fornelli, per costruire futuro
Sono stati selezionati a partecipare otto detenuti, ci sono momenti teorici e pratici per la realizzazione di piccola pasticceria, scopo finale del corso, che durerà due mesi, è l’invenzione di un biscotto al Varnelli che può diventare prodotto tipico del fermano, da regalare il prossimo Natale.
I docenti del corso hanno spiegato lo scopo dell’iniziativa, fortemente voluta dalla direttrice del Carcere, Eleonora Consoli. “Il nostro obiettivo, spiegano i protagonisti, è rendere utile il Laboratorio Piceno della Dieta mediterranea, dare una prima professionalità ai detenuti, renderli protagonisti, dare qualcosa a loro, ricevendone un personale arricchimento. Il Rotary Fermo contribuirà con un forno che sarà donato proprio per sostenere il percorso formativo, nella speranza di poter aprire per i detenuti di Fermo un percorso nuovo, diverso, migliore”. In cattedra sono saliti Paolo Foglini, Adolfo Leoni, Alessandro Pazzaglia, Lando Siliquini, Benito Ricci e Paolo Totò, a coordinare le attività l’area trattamentale con il responsabile Nicola Arbusti. •