Mesi duri per le famiglie alle prese con la malattia di un caro durante il Covid. Due cari amici, una coppia che molto ha da insegnare per l’amore verso il loro bambino autistico seguito anche dalle competenti istituzioni educative locali. Con tanta fatica si va avanti e, quando compaiono apprezzabili risultati, ecco la minaccia del Covid che sembra azzerare i …
Continua a leggere »Primo piano
“Lo sguardo di Gesù negli occhi dei miei pazienti”
Il racconto di Tonia Lattanzi, infermiera all’Adi di Civitanova. Il servizio durante l’emergenza pandemica non si è mai fermato. La consapevolezza che la mia vocazione si realizzasse prendendomi cura degli altri è arrivata una notte in ospedale, mentre assistevo la mia anziana nonna. La figura di una giovane ragazza vestita di bianco che si divideva tra i campanelli rumorosi e …
Continua a leggere »Il Centro Diurno di Montegranaro risposta alle fragilità estreme
Alzheimer, una rete di protezione sociale per famiglie e malati. MONTEGRANARO – “La figata di avere L’Alzheimer è che ogni giorno conosci un botto di gente nuova!”: con questa battuta vogliamo introdurre un argomento che ci tocca tutti direttamente o indirettamente: o in casa o un parente o un vicino, tutti abbiamo un’esperienza di una “demenza Alzheimer”. Con poche parole …
Continua a leggere »Quattordici anni di amore e dolore
La solitudine ma anche la grande forza di una famiglia capace di creare un cerchio di amore intorno al papà malato di Alzheimer. Quattordici anni di amore e dolore. Questo, sono stati gli ultimi 14 anni di vita del mio Papà. Quattordici anni in cui abbiamo cambiato equilibri, priorità, abitudini e tempi della nostra famiglia, quattordici anni in cui ci …
Continua a leggere »Quando la normalità diventa preziosa
La storia di speranza di una famiglia che nel dolore della malattia supera unita le difficoltà. Una storia iniziata in una normale famiglia, tra vita ordinaria e figli. Lei mamma di 2 bambini e lavoratrice. Lui lavoratore e papà. Un giorno, dall’apparenza normale, il figlio di 8 anni, iscritto alla squadretta locale di calcio, si fa male in campo. Dopo …
Continua a leggere »Caregiver – L’esercito dei volontari invisibili
Aprire la porta di casa e sapere di poter contare sullo sguardo tenero di quegli occhi carichi di vita seppur nella sofferenza. Anche nel sacrificio per la dedizione verso chi non ha più le forze per rendersi autonomo, ogni attimo, ogni istante, trascorso accanto ad un familiare malato si rivela un dono. Migliaia di persone decidono ogni giorno di prendersi …
Continua a leggere »Quando l’informazione cede il posto alla mercificazione del dolore
Intervento dell’Arcidiocesi sulla diffusione delle immagini della funivia sul Mottarone In merito alla diffusione delle immagini e video riguardanti la tragedia accaduta sulla funivia Stresa Mottarone, l’Arcidiocesi di Fermo, con una nota, ha evidenziato la propria disapprovazione per quei media che hanno scelto di pubblicare integralmente il video dell’incidente in cui hanno perso la vita 14 persone. “Tali immagini, oltre …
Continua a leggere »Il “Vieni e vedi” di san Giovanni Bosco
FRAMMENTI DI STORIA SALESIANA I ragazzi dei cantieri Don Giovanni Bosco, diventato sacerdote, entra nel Convitto Ecclesiastico di cui era direttore don Giuseppe Cafasso. Questi era solito dirgli: Se vuoi diventare un bravo prete, vai per le strade di Torino, guarda, osserva e ascolta. Don Bosco fa di questo invito la costante della propria vita. Rasentando le case in costruzione, …
Continua a leggere »San Marone riparte. La gioia dell’incontro
Tante famiglie e giovani alle iniziative estive dell’oratorio salesiano di Civitanova “L’invito a venire e vedere è il metodo di ogni autentica comunicazione umana, limpida e onesta. Incontrare le persone, relazionarsi con loro, guardare, ascoltare, capirne i problemi è essenziale perché ciò che si scrive sia vero. L’informazione invece viene costruita spesso nelle redazioni dei giornali, davanti al computer, sui …
Continua a leggere »Come falchi appollaiati sulle nostre sicurezze nel timore di spiccare il volo
Un grande re ricevette in omaggio due pulcini di falco e si affrettò a consegnarli al Maestro di Falconeria perché li addestrasse. Dopo qualche mese, il maestro comunicò al re che uno dei due falchi era perfettamente addestrato. “E l’altro?” chiese il re. “Mi dispiace, sire, ma l’altro falco si comporta stranamente; forse è stato colpito da una malattia rara, …
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