Adelaide Natali: l’arte… vista mare
Essere donna e artista, è per Adelaide una storia di affermazione e realizzazione personale.
Originaria di Altidona e classe 1970 trascorre un’infanzia libera e serena, immersa nella bella e curata campagna marchigiana. Alle bambole preferisce giocare con le auto in miniatura. Predisposta all’arte pittorica si iscrive al Liceo Artistico Preziotti Licini di Fermo dove incontra egregi professori quali: Livio Meconi e Settimio Marzetti, che la incoraggiano nel proseguo degli studi.
A sedici anni rimane folgorata dalla bellezza dei faraglioni di Capri e li dipinge. Il mare è il tema predominante e amato da questa poliedrica e vivace artista.
Si ferma nella produzione di opere per fare la mamma, poi l’amore per l’arte pittorica la riprende per mano. Ama dipingere, viaggiare, immergersi nella natura in cui ritrovare forza e bellezza. Poetessa del colore, vede le spiagge, le pietre, l’acqua del mare che s’infrange tra gli scogli con gli occhi di una donna sensibile, solare e curiosa. Oltre i vincoli e le convenzioni, da donna forte e volitiva ha saputo essere all’altezza dei propri obiettivi e li ha raggiunti.
Maestra d’Arte ha una propria galleria/laboratorio dove includere lavori di altri pittori e Corsi di pittura. Creativa con i colori acrilici, che sa sfilare in lievi velature o in decisi colpi di pennello. La creatività è la forza e la passione del lato femminile di Adelaide. Ha un’energia che la rende donna libera e la fa vivere secondo il proprio istinto e intuito.
Questa artista sa dare forma alle idee, nutre i suoi progetti, alimenta la sua voglia di fare e di essere.
La vita creativa la nutre e la “colora” di gioia, di entusiasmo e ne fa una persona affascinante.
Starle accanto non è mai noioso. Ha carisma, nutre i rapporti relazionali con uno speciale modo di essere che incuriosisce e coinvolge.
Cerca la bellezza ispiratrice come l’aria, come un nutrimento vitale e la sa esprimere con il coraggio della ricerca.
Esiste una bellezza che non sfiorisce col tempo, che non conosce età, una grazia senza limiti di forma, che va riconosciuta, ascoltata, espressa da Adelaide anche attraverso le figure femminili che porta sulla tela. Bellezza leggera, uno sguardo accecante e languido come acqua, bellezza dipinta che rende il corpo pura armonia, parte meravigliosa della natura femminile. La donna oggi ha raggiunto obiettivi inimmaginabili anche in campo artistico pittorico. Non rinuncia ad esprimere le proprie passioni, i propri talenti e aspirazioni. Tuttavia nel proprio percorso di donna, moglie e madre ha saputo recuperare l’antico ruolo della sacralità del femminile magico e ancestrale, del contatto con il sé interiore che l’ha aiutata ad identificarsi e a ritrovarsi nel modo più completo e profondo possibile.
Spesso si cercano mille risposte al di fuori di sé, ma le risposte più vere e pure sono già dentro di noi, bisogna trovare la calma, la giusta armonia e attenzione per ascoltarle. Sorride Adelaide quando parla del fascino del mare, del colore dell’avena matura, del vento che piega i rami degli alberi, del colore del cielo al primo mattino.
È meraviglioso come sappia scegliere e prendersi cura di sé e della sua anima.
È altrettanto bello il suo essere autentica e di sentire ciò che per lei è profondamente prezioso: il tempo non trascorso inutilmente. Sa ascoltare il silenzio, sentire la natura, sa essere l’essenza del femminile che accoglie e si apre al mondo non sempre facile dell’arte. Adelaide è una donna che sa sorridere e ridere forte e guardare negli occhi le persone.
Per incontrarla è necessario staccare un attimo la spina dal mondo esterno, entrare nel suo laboratorio, osservare le sue opere con attenzione e senza fretta per poi fermarsi ad ascoltarla. •