Il senso autentico del servizio

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AC, Monaco di Baviera. Ritiro spirituale di inizio anno pastorale.

In una parrocchia dell’interland, a Karlsfield, si apre la proposta dell’AC di un ritiro spirituale per gli adulti che fanno riferimento alla Missione Cattolica di Monaco.
L’appuntamento è ormai tradizione consolidata da quando, dopo il grande incontro dell’AC a Loreto con Papa Giovanni Paolo II, una coppia di Potenza Picena emigrata a Monaco, lanciò l’idea di una sorta di gemellaggio tra l’associazione diocesana di Fermo e la comunità italiana di Monaco.
Da allora il consiglio diocesano di Ac ha sempre curato questa relazione di amicizia con la sua associazione parrocchiale più lontana.
Numerosi i consiglieri, i presidenti e gli assistenti diocesani che hanno visitato la Missione Cattolica di Monaco in questi 15 anni (anche l’allora Presidente nazionale Franco Miano ha partecipato ad una delle iniziative proposte dall’AC di Monaco).
Il ritiro di quest’anno, dal titolo “Da corpo a corpo”, ha voluto proporre, attraverso una lettura spirituale del vangelo di Marco, una rinnovata necessità di scoprire il senso più autentico e fraterno del servizio a Dio e all’Uomo e al Creato che Gesù propone a chi si mette alla sua sequela.
La presenza di una ventina di adulti, tra responsabili, educatori e persone della comunità che hanno accolto l’invito, ha permesso di vivere una esperienza di profonda interiorità e di grande senso di comunione.
La strada che si apre è quella proposta da “Fratelli tutti” di Papa Francesco, che rappresenta un perfetto mandato missionario per una fraternità nutrita dalla sequela di Gesù Cristo, Figlio di Dio. •

 

Come tradizione da ormai parecchi anni, il gruppo adulti di Azione Cattolica ha ripreso le attività dopo le vacanze estive con un ritiro spirituale, che si è tenuto sabato 3 e domenica 4 ottobre nei locali della parrocchia di Sant’Anna a Karlsfeld, paese della periferia nord di Monaco, dove ogni domenica viene celebrata una messa in lingua italiana.
Il tema era ispirato alle parole del vangelo di Marco 10, 35-45, per una riflessione sul senso del servizio.
A condurre il ritiro è stato Francesco Fioretti, presenza ormai abituale in missione, inviato anche quest’anno dalla diocesi di Fermo a rafforzare i legami tra la stessa e la missione di Monaco e far crescere il nostro gruppo nella fede.
Nella giornata di sabato si è cercato di analizzare il messaggio del passo sopra citato alla luce dell’intero Vangelo di Marco, mentre domenica ci si è posti l’obiettivo di attualizzare il messaggio evangelico e capire cosa significhi per la vita di ognuno di noi.
Purtroppo la ben nota situazione sanitaria ha imposto il rispetto di stringenti normative cui ormai ci siamo abituati (mascherine, distanze) ed ha impedito di sfruttare le ottime attrezzature di cucina che la parrocchia ospitante ci avrebbe messo a disposizione e lo svolgimento di giochi od altre attività di contatto.
Nondimeno si è avvertito un forte senso di comunione, in accordo con le parole dell’enciclica “Fratelli tutti” di papa Francesco appena pubblicata e presentata da padre Vincenzo (nel giorno del suo 78-esimo compleanno) durante la celebrazione della Messa, che servirà a dare lo slancio per la ripresa degli incontri ed il cammino formativo del nuovo anno. In sintesi la situazione di emergenza ci ha indirizzato su una forma di ritiro più agile (senza pernottamento, vicino al centro di Monaco), che potrebbe rivelarsi vincente anche con l’atteso ritorno alla normalità. •

Paolo Galli, Responsabile settore Adulti dell’Azione Cattolica di Monaco di Baviera

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