Sono 6,5 milioni gli italiani che questa estate hanno scelto di andare in vacanza a giugno, spinti dalla voglia di svago dopo due anni difficili. Le partenze del mese sono in netto aumento rispetto alla scorsa stagione registrando un +67%, su livelli vicini a quelli di prima della pandemia. È quanto è emerso dall’analisi della Coldiretti nel week end che …
Continua a leggere »Tag Archives: numero speciale sul turismo
Camminando s’apre Cammino… per tutti
Tenere insieme le positività del camminare per il benessere della persona con le opportunità che un tempo di vacanza vissuto consapevolmente offre agli individui e alle comunità è un orizzonte possibile per dare senso anche a questa estate 2022. Muoversi, e in compagnia, è una delle attività più semplici, economiche e divertenti, che aiutano rimanere e ritornare in salute; anche …
Continua a leggere »Ora viene il bello
L’Ufficio nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della Conferenza Nazionale Italiana ha proposto “Ora viene il Bello” che è definito come “un Manifesto-Azione da sottoscrivere e da trasformare in esperienze generative sui territori.” È una “traccia” ed un “orizzonte” il cui logo riprende l’icona biblica: “Guarda il cielo e conta le stelle” (Gn 11,1-6) con un …
Continua a leggere »La vallata del Tenna – Abbazie e chiese
Non è un tour, ma è un’ascesa dall’Adriatico alla montagna. Un’umana avventura: itinerario spirituale e storico insieme. Per cogliere radici ancora verdi che parlano, sapendole ascoltare, di una Terra Felix, nel senso di prospera e attiva. Terra che racconta prima di tutto di comunità vive. E allora partiamo dall’Abbazia imperiale di Santa Croce al Chienti, a Sant’Elpidio a Mare. Dell’imponente …
Continua a leggere »Numero 3 / 2019 – Speciale turismo
Sfoglia o scarica il numero del 2019 dedicato al turismo. È possibile sia consultarlo online (da pc, smartphone o tablet) che scaricare il pdf per creare un proprio archivio personale da consultare anche offline. ISTRUZIONI: Attendere il completo caricamento della pagina qui di seguito aspettando che scompaia la scritta LOADING (può variare da pochi secondi a qualche minuto a seconda della propria …
Continua a leggere »Le case torri della montagna
Un viottolo, che a volte s’allarga, altre si restringe, un poco è di terra bianca battuta, un’altra porzione è di asfalto smozzicato dai geli e dalle intemperie. È un sentiero che taglia sopra a Cremore di Montefortino e conduce dritto dritto alle case torri all’altezza dell’incrocio Infernaccio/Santuario dell’Ambro. Ci sono andato in un mattino presto degli ultimi giorni di ferie. …
Continua a leggere »L’anello benedettino
Esiste un anello benedettino fermano-maceratese. Da fare in auto, per i meno avventurosi; a piedi, per i più intraprendenti. Partenza dal Cappellone di Santa Vittoria in Matenano. Nel IX secolo dopo Cristo, arrivati i monaci di Farfa, la cittadina divenne capitale di una rivoluzione religiosa-sociale-agricola di stampo benedettino, e del Presidato farfense. Nella Chiesa della Resurrezione sono ottimamente conservati affreschi …
Continua a leggere »MONTEGIORGIO – Conventi, chiese e frazioni
Il Colle si chiama Cafagnano. Meglio conosciuto come Pincio (alla romana). È il più alto di Montegiorgio. Facile raggiungerlo perché è il vertice della cittadina. Vi sorgeva un convento francescano. Prima ancora un monastero benedettino. Dell’uno e dell’altro restano una grande chiesa (San Francesco), la Cappella farfense, e lo Scalone del Panfìli. Le quattro pareti e il soffitto della Cappella …
Continua a leggere »SANTA VITTORIA IN MATENANO – I Farfensi e le spoglie della Martire
Perché il lavoro non ci spaventa? Perché i campi sono così ben coltivati? Perché tante piccole aziende e laboratori? Perché si coglie ancora un senso profondo di solidarietà? Domande da porsi viaggiando la Terra di Marca. A Santa Vittoria in Matenano si trova una risposta. Ma occorre scavare idealmente la storia. La Torre Oderisio svetta guardinga all’ingresso della piazza. Oderisio …
Continua a leggere »PENNA SAN GIOVANNI – La porta ancora aperta
Dalla porta, ora sempre aperta, cammino lungo le vie tra le case, fino alla rocca appoggiata alla sommità del monte con il suo parco solido, roccioso e silente; e poi il teatro Flora, il palazzo dei priori e tanto altro. Qui non mi interessa, ora, la bellezza o la contemplazione, né la sensazione dolce-amara del blocco del tempo, né l’estasi …
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