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Suor Cristina alla GMG in Diocesi

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Suor CristinaLa Giornata mondiale della gioventù (GMG) è un’iniziativa voluta da Papa Giovanni Paolo II e consiste in un incontro internazionale dei giovani cattolici.
Giovanni Paolo II disse che tali giornate in realtà sono state create non da lui ma dagli stessi giovani.
Le GMG sono sempre un’occasione bella in cui i giovani assumono un ruolo attivo nella chiesa e nel mondo. Nel tempo,
tali giornate, sono divenute un’esperienza spirituale affidata alle mani dei ragazzi e sono cresciute, secondo la grazia di
Dio, come una realtà cara al Santo Padre.
La loro crescita e la loro maturazione hanno fatto sì che le GMG assumessero due diverse modalità di celebrazione: una a carattere internazionale, l’altra a carattere diocesano.
A livello internazionale: ogni tre anni, il Pontefice sceglie una città nella quale ha luogo il grande raduno dei giovani. L’ultimo incontro internazionale, il primo in cui c’era già papa Francesco, si è tenuto dal 23 al 28 luglio 2013 a Rio de Janeiro, in Brasile, la prossima, prevista per l’anno 2016, si terrà a Cracovia, in Polonia. A livello diocesano: negli
anni in cui non si svolge la GMG internazionale, anche le diocesi la celebrano in occasione della Domenica delle Palme. Gli incontri sono organizzati su iniziativa delle varie diocesi del mondo e in piazza San Pietro a Roma con il Papa.
Quest’anno la Pastorale Giovanile della diocesi di Fermo ha convocato nella vicaria di Montegranaro,proprio nella vigilia della Domenica delle Palme (sabato 28 marzo 2015), i giovani, creando così un’occasione di festa e di incontro anche con il vescovo Luigi. Per ogni GMG il Papa ci invita a polarizzare l’attenzione su un passo del Vangelo da lui scelto.
Quest’anno ci soffermeremo su: “Beati i puri di cuore perché vedranno Dio” (Mt 5,8).
Chi sono i puri di cuore? Sono coloro che intendono realizzare la propria vita secondo il Cuore di Dio, nella costante ricerca della Verità. Frutto della purezza del cuore sono la sincerità e la lealtà verso gli altri, la capacità di gioire per le cose semplici.
Praticare tale purezza significa trasferire nella mente, sulle labbra e nelle azioni ciò che è nel nostro cuore, conformato a quello di Cristo e innamorato della volontà del Padre.
Questa coerenza ci libera dalla paura del giudizio e quindi dalla maschera della doppiezza, ottenendoci uno sguardo limpido, indice di un cuore puro; è la vera strada per essere felici, benché spesso possiamo sentirci non accolti dagli altri.
Se la felicità è aspirazione di tutti gli uomini essa lo è in modo tutto particolare dei giovani. Per voi, dunque, ragazzi la proposta e la sfida della GMG di quest’anno, che col suo messaggio vi invita a lanciarvi nella straordinaria avventura della ricerca autentica della felicità. Siete nello stesso tempo sollecitati a offrire i vostri talenti (a livello musicale,
sportivo, creativo…) per creare quel clima di festa che è espressione della felicità a cui la beatitudine del Vangelo
di Matteo ci invita. •

Tony Venturiello

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