È un sentirsi popolo in cammino, figli amati di Dio in un desiderio di rivedersi, di riabbracciarci, rivitalizzare e rinnovare anche concretamente questa nostra presenza monastica “fermana”: tre carismi diversi, un’unica appartenenza a Gesù Sposo. Si sente la necessità della convergenza, di “uscire” dal proprio ovile, in un continuo esodo dall’autoreferenzialità.
“Il tuo popolo in cammino”: sulle note di questo canto – dopo le preci lette da Don Giordano Trapasso – c’incamminiamo verso la cappella del Santissimo, dietro al nostro pastore Mons. Luigi Conti che ci ha fatto varcare la “porta” presso la quale ha sostato per accoglierci e precederci in questo cammino.
Molto toccante la sua omelia durante la Messa partecipata, cantata e preparata “a distanza” da tutte noi con grande desiderio di essere “insieme” e in “comunione”.
Un grande grazie al nostro Arcivescovo, a Don Giordano e a Don Osvaldo Riccobelli, liturgista attento e premuroso! •
M. Cecilia e comunità Benedettine Fermo