La nuova struttura donata dal Rotary Club di Fermo è stata inaugurata con uno speciale taglio del nastro a questo paese colpito dal terremoto che attualmente ha 24 chiese non agibili compreso il Santuario dell’Ambro. La cittadinanza ha partecipato in massa a questo evento molto sentito ed organizzato con una cerimonia ufficiale alla quale hanno preso parte il sindaco Domenico Ciaffaroni, il presidente del Club Rotary, il notaio Alfonso Rossi, i membri dell’amministrazione comunale unitamente alle autorità locali. Presenti una trentina di soci rotariani che hanno seguito l’iter della nascita di questo centro. Tra loro anche l’imprenditrice Graziella Ciriaci che è stata sempre vicina a questa comunità già dall’allestimento delle prima tendopoli ed ora anche in occasione della cerimonia ha offerto un banchetto con i prodotti tipici della sua azienda.
Il centro “La Rinascita” potrà essere un concreto punto di riferimento per i cittadini e soprattutto i bambini grazie a questo progetto accolto con grande disponibilità dall’amministrazione comunale a cui è stata donata la struttura.
Alle ore 11 la funzione religiosa presso la palestra comunale in questo il paese gioiello e di seguito la processione del Corpus Domini. Oltre duecento persone si sono poi ritrovate davanti alla struttura per la festa iniziata sulle note dell’inno d’Italia e quello europeo e proseguita con il taglio del nastro tricolore sorretto da due bimbe. Applausi per tutti i promotori dopo il discorso del sindaco Ciaffaroni e del presidente del Club Rossi e la benedizione del parroco che per primo ha varcato la porta del centro. Struttura che oltre all’apertura di una ludoteca consentirà anche l’attivazione di un centro di ascolto rivolto in particolare al sostegno di anziani e giovani con una serie di attività di informazione e consulenze gratuite dei professionisti soci del Rotary club di Fermo per aiutare ad affrontare al meglio questa prima delicata fase del sisma.
“Permettetemi di ringraziare il presidente Rossi ed gli associati di questo magnifico dono. – ha esordito il sindaco di Montefortino Domenico Ciaffaroni – In occasione del terremoto i soci del Club ci sono stati particolarmente vicini. Sono venuti ad alleviare le nostre paure, a portare sostegno e conforto.
A nome mio e dell’intera cittadinanza voglio ringraziare tutti. La struttura in legno che abbiamo inaugurato oggi è l’ultimo segno tangibile della loro attività. È destinata a tante attività ma soprattutto ad una categoria che rappresenta il nostro avvenire: i bambini. Metteremo all’interno con una bellissima ludoteca, ma non servirà solo per questo. Grazie a Lei presidente Rossi e all’associazione che rappresenta”.
Scroscio di applausi e commozione tra i cittadini presenti ed il cerimoniale è proseguito con il discorso del presidente del Rotary .
“Grazie per la bella accoglienza che ci avete riservato. Noi dopo aver fatto serate dedicate con esperti abbiamo deciso di scendere sul campo dei fatti.
Abbiamo scelto il nome “Rinascita”, perché questa di oggi deve essere un punto di partenza dietro questa opera c’è la buona volontà di tutti i soci del club che si sono tutti prodigati.
Tra questi Graziella Ciriaci del Salumificio Ciriaci che si è fatta in quattro, c’è Serenella Ciarrocchi della Protezione Civile che ha portato conforto a bambini e anziani, il vicepresidente Paolo Appoggetti che ha dato l’anima per concretizzare tutto, e poi tanti altri del club. Infatti oggi abbiamo più soci presenti che nelle varie conviviali che ci tenevano a partecipare a questo evento. Siamo grati di tanta gente presente a questa cerimonia, la riprova che questa cittadina sta rinascendo, una cittadina che non si è trasferita, sta qui, insiste con le sue radici qui tra le sue montagne”.
A collaborare nell’opera di allestimento del prefabbricato in legno circa 20 persone tra volontari della Protezione Civile e soci professionisti del settore che si sono messi a disposizione sin da subito per concretizzare tutta la parte tecnica. Sono stati necessari 15 giorni in tutto per il completamento della struttura in legno collocata in un’area verde del parco pubblico in una cornice suggestiva davanti alla catena dei Sibillini che fa da sfondo. •