Luca Pistonesi: Fra ricerca introspettiva e passione al design

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Stiamo vivendo in un periodo storico di profonda crisi in cui ci si arrangia nel fare ciò che è più redditizio.
Questo vale un po’ per tutti, in modo particolare per i giovani. Quanto è importante coltivare e cercare di sviluppare progetti personali e creativi?
Per chi ha un lavoro monotono, che costringe magari ad orari ed operazioni ripetitive, dedicarsi alla loro realizzazione è un ottima scelta, capace anche di dare una svolta alla routine della vita quotidiana. Dedicarsi ad un hobby con impegno e dedizione permette, non solo di salvarsi dalla noia, ma  fa emergere il lato più creativo ed estroso di una persona e magari, aiuta a scoprire talenti e qualità che non si pensava nemmeno di possedere. A questo punto non rimane che rimboccarsi le maniche e lasciare che il flusso dei nostri pensieri si trasformi in opere e lavori emozionali e significativi. Della creatività volutamente ho fatto uno stile di vita che mi porta a ricercare e  conoscere persone a me simili ed è cosa davvero interessante e di grande arricchimento.
Partendo dal principio che ognuno di noi, nel suo piccolo è un potenziale creativo, è assolutamente positivo e aiuta la sfida del sé, che non si abbiano da subito scopi e obiettivi precisi, o che non si persegua un riscontro economico significativo immediato. Quando si realizza un progetto in forma sperimentale, non sempre è quello che si vorrebbe realmente fare e non sempre è possibile esprimere completamente tutte le proprie qualità creative. Riuscire a riempire il tempo a disposizione in realizzazioni uniche è anche un’ottima palestra per allenarsi nell’autostima, soprattutto affrontando le proprie paure iniziali. Avviare dei percorsi nuovi ed originali, così come sta facendo Luca Pistonesi che ho avuto la bella opportunità di conoscere, mi ha davvero incuriosita. Più opere sono contenute nel suo curriculum, più cose ha da mostrare e più sono riuscita a farmi un’idea delle ottime qualità creative di Luca.
In un mondo dinamico come l’attuale e sempre più veloce nei  cambiamenti, è fondamentale, per chi, come lui, lavora in questo campo, essere sempre aggiornati e in linea con le tendenze del momento. Ciò permette di rimanere attenti e informati sulle novità e sulle richieste del mercato.

Chi è Luca Pistonesi?
Mi chiamo Luca, ho 41 anni e di professione sono Designer. In realtà non nasco come Designer poiché nella vita ho svolto diversi altri lavori che non c’entrano nulla con il Design o con il mondo della Moda.
Alcuni anni fa, dopo aver frequentato un corso di grafica ed un corso di fotografia, ho appreso le tecniche basilari di alcuni programmi specifici e così mi sono appassionato a questo mondo.
Ho iniziato, appunto, come grafico, con alcuni piccoli lavori, tipo: locandine, brochure, bigliettini da visita. Ma nel frattempo sentivo di dover cercare qualcosa che mi gratificasse per sviluppare e far conoscere un mio personale stile.
Mi sono così avviato ad una ricerca introspettiva per capire quale fosse la mia passione specifica nel settore che così tanto mi coinvolgeva. Ho iniziato ad osservare i quadri di pittori famosi e ciò che più mi incuriosiva era l’aspetto del colore, delle sue diverse tonalità e degli accostamenti che gli artisti sono soliti fare per esprimere il loro stato d’animo per poi  trasmetterlo visivamente a chi osserva l’opera.
Tramite internet ho cercato ed approfondito alcune teorie sul tema specifico del colore, sviluppate anche da diverse personalità sia nel settore del design che in altri svariati campi. In particolare sono rimasto affascinato da quanto scritto da Goethe, in un suo saggio sulla “Teoria sul Colore” che dice testualmente: «Io non provo orgoglio per tutto ciò che come poeta ho prodotto. Insieme a me hanno vissuto buoni poeti, altri, ancora migliori hanno vissuto prima di me, e ce ne saranno altri dopo. Sono invece orgoglioso del fatto che, nel mio secolo, sono stato l’unico che ha visto chiaro in questa difficile scienza del colore, e sono cosciente di essere superiore a molti saggi».
In questo nuovo percorso, la curiosità mi sollecitava ad osservare più da vicino le mie emozioni particolarmente quando mi trovavo di fronte a un bel paesaggio rendendomi  conto di come e quanto il colore nelle sue svariate e affascinanti sfumature abbia il potere di regolare positivamente l’umore delle persone. Ho gestito e sto gestendo alcuni contesti web dove ripropongo, ad esempio, l’armonia del colore dei fiori, elementi che la natura ci offre abbondantemente e che in maniera naturale sanno creare armonie coinvolgenti.
Ad un certo punto della mia ricerca ho scelto di mettermi in proprio nel settore abbigliamento sviluppando una mia linea di T-shirt e Polo. Ho fondato il brand: “Gente”.
Nella mia quotidianità lavorativa di artista e designer ogni volta che scelgo una nunce, sviluppo   accostamenti di tinte in gradazioni diverse  realizzando una grafica per la mia collezione di Polo o T-Shirt con tutta la passione necessaria affinché un qualsiasi manufatto riesca a trasmettere anche  impressioni positive.
Quali tessuti e come li scegli?
Un altro aspetto importante della mia attività  è la qualità dei tessuti e la sua lavorazione che porto sempre ai massimi livelli tramite collaborazioni con produttori, liberi professionisti ed esperti specificatamente in tessuti e stampa.
Qualità e prezzo sono coniugabili?
Spesso si sente dire che ciò che è firmato abbia un costo superiore alla media del mercato. Anch’io la pensavo più o meno allo stesso modo guardando questo mondo dall’esterno, finché non mi sono accostato al settore della moda e delle aziende che producono per diversi brand cercando qualità e stile. Conoscere direttamente il settore, mi ha fatto ricredere.
La Moda italiana esporta sé stessa in tutto il mondo. Chi sono i veri protagonisti della Moda?
Dietro le quinte della Moda ci sono i migliori professionisti nel campo del tessile che lavorano con passione e che trovano soluzioni innovative di stampa, di tessuti, di cuciture, per ottenere ed offrire sempre più un prodotto di eccellenza. Non nego che ci siano anche gli eccessi nella moda, a volte sono provocazioni fine a sé stesse che riguardano e seguono principalmente ciò che è inerente al Marketing e al mondo della comunicazione non verbale.
Su cosa sta lavorando adesso?
Sto realizzando un prodotto proporzionato nel prezzo e di ottima qualità. Al momento non vorrei svelare altro.
Nella vita privata, quali passioni coltiva?
La mia vita, al di fuori del lavoro, è ricca di interessi, pur restando semplice. Mi piace trascorrere il tempo libero in casa con gli amici e con la mia famiglia. Coltivo diverse passioni in particolare per l’attività fisica, per il cinema, per il mangiare sano e genuino e soprattutto per una alimentazione che sia priva di  glutine. Mi piace inoltre viaggiare, scoprire nuovi mondi e nuove culture. Sono sempre incuriosito dal nuovo. Essendo per indole ottimista, vedo sempre il bicchiere mezzo pieno e credo che il non aver studiato oltre quanto abbia  potuto, sia stata una opportunità  per farmi conoscere più da vicino molte cose che solitamente si apprendono tramite libri. Grazie quindi alla mia bella dose di curiosità, spesso organizzo viaggi non solo di evasione ma collegati soprattutto alla storia di quel determinato luogo, ai suoi personaggi più conosciuti, ai protagonisti delle diverse epoche che si sono succedute. È una continua ricerca e scoperta la mia che arricchisco anche con la passione per la fotografia.
Oltre ciò, in assoluto, sono  amante del mare. Adoro il mare, probabilmente  dipende dai miei ricordi di quando ero piccolo e l’immensa gioia di quando finita la scuola si andava tutti al mare. Questo  flashback mi è rimasto talmente impresso che quando sono vicino al mare mi sento entusiasta ed euforico come quando ero bambino.
Non vedo l’ora di poter ammirare la prima uscita della produzione di Luca Pistonesi. La sua tempistica mi fa ben sperare. Mentre si racconta mi viene in mente la bella ed ampia terrazza della sua casa che si affaccia sulla via centrale del passeggio di San Benedetto del Tronto, a due passi dal mare. È lì che l’ho conosciuto e ne sono rimasta piacevolmente incuriosita. Capisco e condivido anch’io la passione di Luca, per questo elemento così bello e vivo che cambia colore e aspetto ad ogni ora del giorno. Poeti e scrittori di ogni epoca, sono rimasti innamorati per tutta la vita del mare. Una sorta di  sguardo proteso all’orizzonte come si fosse sempre in attesa. Viene in mente una bellissima pagina di Madame Bovary dove Gustave Flaubert descrive questo sentimento: «In fondo all’anima tuttavia ella attendeva un avvenimento. Come i marinai che si sentono perduti essa volgeva di qua e di là degli sguardi disperati, cercando in lontananza qualche vela bianca, tra le nebbie dell’orizzonte. Non sapeva che cosa aspettasse, quale caso; né da qual vento questo sarebbe portato, né a qual riva condurrebbe lei; se fosse scialuppa o bastimento grande, se carico d’angosce o pieno di felicità fino alle murate».
Auguri Luca per i tuoi progetti e che la tua ispirazione nel realizzarli possa ricompensarti con il successo che meriti e che stai costruendo giorno per giorno. •

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