Il respiro della storia nel Museo Diocesano riaperto ai visitatori

Nelle sale presente anche la casula dell’arcivescovo di Canterbury Thomas Becket, donata circa 870 anni fa all’amico vescovo, Presbitero

FERMO – Fili d’oro e di seta intrecciati nel tessuto di quello che rappresenta uno dei più splendidi manufatti tessili medievali del Mediterraneo: la casula dell’Arcivescovo di Canterbury Thomas Becket donata circa 870 anni fa al vescovo di Fermo, Presbitero. Quelle preziose trame che narrano attraverso i secoli anche la storia di un’amicizia nata a Bologna nelle aule dell’università, tornano ad essere visibili al pubblico all’interno del Museo Diocesano che ha riaperto ai visitatori dallo scorso 5 giugno. Frutto dell’arte tessile di origine araba datata al 1116, secondo una prima ricostruzione, il paramento sacro fu donato alla Chiesa fermana dalla Madre dell’Arcivescovo Thomas Becket, ucciso nel 1170 dai sicari di re Enrico II, mentre recitava l’Ufficio divino e proclamato santo dopo tre anni da Papa Alessandro III. Una seconda tesi, invece, afferma che il vescovo Presbitero avrebbe ricevuto in dono dall’amico quel manto liturgico che oggi riveste un ulteriore valore simbolico di accresciuta speranza, proprio in concomitanza con la riapertura del Museo diocesano situato a Fermo, accanto alla Cattedrale Metropolitana di S. Maria Assunta. Insieme alla Casula, sono tornate di nuovo visitabili altre splendide opere: il Messale De Firmonibus, le opere di Vittore Crivelli e di Fra Marino Angeli, senza dimenticare, nella Sala del Tesoro, lo splendido pastorale appartenuto a Papa Sisto V. Il Museo, riaprendo, vuole raccontare le storie e le espressioni artistiche di una vasta comunità, sparsa nella Arcidiocesi fermana che consta ben 58 Comuni. L’Arcidiocesi di Fermo ha fortemente voluto che le sale del Museo tornassero ad ospitare i visitatori riorganizzando radicalmente il servizio. Un orario esteso e continuativo per tutta l’estate, la possibilità di prenotare il biglietto anche on-line offrono al turista le possibilità di programmare per tempo la visita ai tesori della città di Fermo.
Per informazioni ecco il link: https://www.fermodiocesi.it/it/Museo_Diocesano/ •