Un incontro desiderato

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Unitalsi: un’udienza per festeggiare le nozze d’argento in carrozza per la SM

Per chi non mi conosce, mi chiamo Marianna e sono una disabile con una carrozza “Ferrari testa rossa”, di Montefiore dell’Aso. Sono affetta da Sclerosi multipla (SM) dal 1991 e per questo, frequento la sottosezione Unitalsi di Fermo dal 2008.
Stavolta, l’ho fatta veramente grossa!
In questo giubileo straordinario della misericordia indetto da Papa Francesco, il 12 giugno era previsto e c’è stato, il giubileo del malato in piazza S. Pietro a Roma. Ma l’Unitalsi di Fermo, la mia “agenzia di viaggi”, ha deciso di non andare, anche se la data era riportata sul calendario: troppo difficile e complicato da organizzare ma… si andrà in autunno.
La data ora, è stata stabilita: sarà il 12 ottobre.
È un mercoledì, dovrò chiedere un permesso al lavoro ma voglio andare perché quest’anno “festeggio” i miei 25 anni con la malattia quindi voglio farlo alla grande. Dopo Lourdes, andare da Papa Francesco è veramente la conclusione perfetta!!
Ho pensato: “quasi, quasi, scrivo una lettera a Sua Santità” ma, dato che ne riceve da tutto il mondo, chissà quando verrà letta.
Ho cercato su google e di tutta la corrispondenza del Papa se ne occupano solo 4 persone: un Monsignore, 2 signore laiche e 1 suora. Ma a tutti viene fornita una risposta.
Sabato mattina un flash e ho pensato al mio terminale web. Ho inviato questo telegramma diretto a Sua Santità!! La fretta e l’emozione mi hanno anche fatto fare degli errori di ortografia.

Santità buongiorno.
Sono una disabile con sm dal 1991 (nozze d’argento con la Malattia) della Sez.ne Unitalsi di Fermo nelle Marche.
Vorrei fare una sorpresa al ns. Ex ass.te spirituale don Nicola Del Gobbo, direttore della rivista ecclesiale La Voce delle Marche, scrivendo un articolo. Dato che mercoledi 12 pv verrò con il gruppo all’udienza Papale per festeggiare l’80 della nostra fondazione potremmo farci 2 foto?
Una in coppia, per l’articolo sulla giornata a Roma, ed una con tutto il gruppo Unitalsi da affiggere in sede: pensa si possa fare?
Spero tanto di sì anche se… chiedete e vi verrà dato, no?
Un grazie infinito per quanto potrà fare ed un grandissimo
Abbraccio.
Di cuore
Ah: il mio distintivo?
Una carrozza rosso ferrari…
Contro l’invidia.
Marianna

Sono un po’ matta, eh?
La giornata non è iniziata benissimo: partenza alle ore 1,00 (prestissimo) e con una pioggia incredibile ma, si sa che il serpente, ci si mette sempre con tutta la coda.
Anziché salire sul pullman con la pedana, vengo presa in braccio da 2 amici che, tipo “sedia del Papa”, mi mettono sul sedile.
Arriviamo a Roma alle ore 5,00 e ancora non c’era nessuno, solo qualche poliziotto qua e là: un freddo che non ti dico (7 gradi) ma piazza S. Pietro di notte, tutta illuminata, è un vero spettacolo!
Abbiamo aspettato un po’ nel pullman e verso le 6,30 ci siamo avviati: devono essere ritirati i pass e max entro le 7,30.
Le carrozzine da una parte (pochissime), gli abili dall’altra e sono capitata proprio sotto alla scalinata dove sarà il Papa, quasi in “pole position”.
Aspetto un po’ e stando quasi in prima fila sono strasicura che potrò fare una foto con il Papa che alle 9,30 arriva e con lui, un sole caldissimo! Qui c’è tanta calma, tutti in attesa quasi in silenzio ma, vedendo le foto sul sito dell’Osservatore Romano invece, la piazza era strapiena, milioni di persone e di varie nazionalità: spagnoli, portoghesi, arabi, tedeschi, italiani: un’infinità.
Il mio sarà stato sicuramente un peccato di superbia: la foto non sono riuscita a farla ma il Papa si è fermato con la papamobile proprio di fronte a me quindi è quasi andata meglio così.
Siamo stati un po’ come un “gregge senza pastore”, stancante e poco organizzata ma, è stata una bellissima giornata di Sole!! •

Un commento

  1. Non sei matta ma molto molto coraggiosa! Hai un futuro da giornalista o scrittrice.

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