Fermo: canti, emozioni, arte, nella casa di reclusione
La Corale Fra Marcellino da Capradosso, animata dal consueto spirito di solidarietà, ha risposto all’invito dell’Amministrazione Comunale di Fermo a portare la musica all’interno della Casa Circondariale della città, dando vita ad una speciale iniziativa inserita nell’ambito dei rapporti di scambio tra l’istituto penitenziario e il territorio, con l’intento di creare occasioni di interesse artistico e musicale per ospiti ristretti. Il Concerto, con in programma canti e brani tratti dall’ultimo CD pubblicato dal coro fermano, si è tenuto sabato 14 gennaio alla presenza del Sindaco Paolo Calcinaro e dell’Assessore alle Politiche Sociali Mirco Giampieri. Ad accogliere la formazione corale ed il Maestro Stefano Corsi, all’ingresso dell’istituto penitenziario, gli agenti e gli operatori di polizia, la Direttrice Eleonora Consoli, il Comandante Gerardo D’Errico e l’Educatore Nicola Arbusti i quali si sono fattivamente adoperati per favorire l’iniziativa, accompagnando coristi e musicisti con garbo e professionalità nell’impatto con l’insolito palcoscenico. L’esibizione è stata particolarmente apprezzata. La musica ha aiutato le emozioni, linguaggio universale che unisce tutti, per questo anche in carcere particolarmente apprezzate le iniziative di musicoterapia che aiutano a vivere meglio le giornate dei detenuti, per far ritrovare loro la giusta serenità. In questo senso si muove la direzione dell’Istituto fermano, di concerto con il comandante e l’area trattamentale. Numerosi applausi e coinvolgenti incitamenti durante l’esecuzione dei brani hanno lasciato il posto a strette di mano, manifestazioni di gratitudine e volti sorridenti al momento dei saluti, quando è stato condiviso il proposito di ripetere la riuscita esperienza nella prossima primavera. •