Un incontro in una bella mattina d’agosto al Bar Centrale di Ripatransone con Brunilde Neroni è davvero impagabile. Conosciuta alla “Tettoia” delle Cantine B&B Cameli di Grottammare, in occasione della presentazione del suo libro “Petali di Misericordia”, Edizioni Messaggero Padova, non potevo non intervistarla. Elegante e dal portamento nobile, con un sorriso luminoso e aperto mi ha messa subito a …
Continua a leggere »Arte & Cultura
Non ci resta che pungere
Giuseppe Gioachino Belli e Giacomo Leopardi a confronto Giacomo Leopardi (1798- 1837) e Giuseppe Gioachino Belli (1791- 1863) furono quasi coetanei e vissero nel medesimo Stato della Chiesa, attraversato da profonde lacerazioni e contraddizioni politiche (Ancien Regime/ Risorgimento), sociali (Aristocrazia/ Borghesia) e culturali (Illuminismo – Romanticismo/ Classicismo). Sono uniti da profonde affinità. Ambedue sono impegnati in una severa ricerca della …
Continua a leggere »Timore e tremore
Le chiacchere stanno a zero: rimbocchiamoci le maniche e preghiamo “Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie”, scriveva dal fronte Ungaretti -“corri cavallo corri ti prego fino a Samarcanda io ti guiderò”, cantava Vecchioni… di fronte a una tragedia di questa portata si rischia di dire “il troppo e ‘l vano”, di scivolare nella retorica del pietismo e di …
Continua a leggere »Senza mura di difesa
Moregnano: piccolo insediamento fortificato posto sulla collina C’è nebbia azzurrina in questo dopo pranzo con pioggia lieve. Lascio l’auto nei pressi del cimitero di Torchiaro e cammino per contrada Cerqueto. «Cerque» in dialetto, querce in italiano. E quante! Un tempo a rendere distinguibili, da altre, le nostre contrade. Immagino secoli indietro con querce, ghiande e maiali nei boschi, «dapprima quelli …
Continua a leggere »Massimo Ripa: orafo stilista di gioielli e quadri-gioiello unici al mondo
È una calda mattina d’estate e San Benedetto del Tronto affollata di turisti come non mi capitava di vedere da anni, mi accoglie coi suoi suoni, voci e profumi, tipici delle città marinare. Raggiungo, in un giorno di mercato con parcheggi impossibile a trovarsi, Massimo Ripa al suo atelier: Jouayoux, in via Curzi Mario 45. La vetrina è accattivante e …
Continua a leggere »Le Marche, terra di elezione di Giuseppe Gioacchino Belli
A Morrovalle il Belli, che soffriva di ipocondria, recupera serenità e salute. ritorna più volte nella città marchigiana ospite della marchesina Vincenzina Roberti Giuseppe Gioachino Belli (Roma, 7 settembre 1791 – Roma, 21 dicembre 1863) era molto legato alle Marche tanto da farne quasi la terra di elezione nel corso dei suoi numerosi viaggi che iniziano nel 1820 e terminano …
Continua a leggere »Non lasciamoli indietro
“E Il mio cuore è il paese più straziato” G. Ungaretti Case sventrate alberi spezzati vite stroncate: il terremoto, il maledetto Leviatano che rugghia nelle viscere tenebrose si è destato dal suo sonno… perché? -ci chiediamo- avvengono questi disastri? La risposta scientifica è che il fenomeno è causato da movimenti geotettonici dovuti allo spostamento delle falde della crosta terrestre: e …
Continua a leggere »Benvenuti a Torchiaro
Il paese de “lu curatu de lu trocchia’” ormai quasi abbandonato a se stesso Mattinata fredda giovedì 13 ottobre. La neve incappuccia da ieri i Sibillini. Non si suderà scendendo e salendo verso Torchiaro. All’altezza dell’azienda biologica Taurus lascio l’auto. Il cartello stradale indica 2km per l’ex comune oggi sotto Ponzano di Fermo. Ne sono più di tre. La discesa …
Continua a leggere »Spiragli di Luce: raccolta di poesie di Pasquale Tocchetto
Pasquale Tocchetto, classe 1926, è un maestro in pensione, dopo aver insegnato nella Scuola Primaria dal 1945 al 1992. Abita e vive da sempre a Morrovalle. Ha illustrato il proprio paese di nascita prima con una raccolta di poesie Morrovalle, antico operoso paese, edita nel 2010 ed ora con un secondo libro di poesie Spiragli di Luce. Scrive nell’introduzione del …
Continua a leggere »Luciana Cameli: La civiltà del passato presente in un luogo da Amarcord
Sotto la tettoia Ti ricordi, Luciana, di quando il futuro ci pareva cosi azzurro e lontano. Come il mare che si faceva stretto, giù in fondo, per riposare intero appoggiato lì, sopra il davanzale. Ricordi com’era bello sentirsi parte di una generazione capace finalmente di superare il crinale e raggiungere il luogo atteso dove gli uomini non erano più capaci …
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