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l’uomo e il tempo

Seria(l)mente seriale

«È quasi finito il primo ventennio del duemila e ora si è forse capito che recuperare vecchi mestieri non significa per forza coprirsi di polvere in umide botteghe» (così un’anziana visitatrice dell’esposizione manifatturiera andata in scena dal 17 al 20 marzo alla nuova Fiera di Roma) Tutto (concepito) in serie: musica abbigliamento format televisivi. Tutto rigorosamente serial (anche i killer…): facce …

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Essere “in” o “fuori” tempo

“Toccare la soglia degli ottanta anni è un traguardo che, chi vive nei paesi industrializzati può ambire a raggiungere. Ma dalla società, amplificati dai media, arrivano segnali poco rassicuranti per chi invecchia: assistenza sanitaria scadente e punitiva, estromissione dal nucleo familiare, totale dipendenza dagli altri, perdita delle capacità intellettive. È proprio così tragico essere anziani?”.

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Schermi senza sapienza

“Dato che il non sapere può essere combattuto solo con l’aiuto del sapere, tutte le organizzazioni, come tutti i sistemi cognitivi, si orientano a ciò che hanno già prodotto. Una Organizzazione non può mai sapere che cosa pensa o vuole fino a che non vede ciò che fa”. Niklas Luhmann, Organizzazione e Decisione, Bruno Mondadori, Milano, 2005 Astrid Lindgren era …

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L’Io naufrago: una fenomenolgia

“Oltre a malattie fisiche e psichiche esistono anche malattie dello Spirito. Nessuna nevrosi può spiegare il sentimento di esilio sulla terra, l’alienazione, la noia metafisica, il sentimento del vuoto o dell’assurdo, l’ipertrofia dell’io e il rifiuto di tutto, la contestazione senza oggetto, così come nessuna psicosi può spiegare il “furor” economico o il demonismo tecnico”. Constantin Noica, Sei malattie dello …

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Il successo della Comunicazione Religiosa

“ (…) Così la razionalità comunicativa non ha il potere di selezionare le nostre passioni o di valutare i nostri desideri. Tutto quello che può fare è agire da schiava ingegnosa al loro servizio. I fini sono selezionati dal “Pathos”, e tutto quello che può fare il “Logos” è cercare la maniera strumentalmente migliore di realizzare lo stato di cose …

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I rischi della blogsfera

La cultura europea contrappose la “società civile”, significativamente identificata con la “società di scambio”, alla vita comunitaria che è “possesso e godimento reciproci, nello stesso tempo che possesso e godimento di beni comuni. Alfredo Salsano, Il dono nel mondo dell’utile, Bollati Boringhieri, Torino, 2008. I beni materiali vengono affiancati da quelli immateriali che dilatano la costruzione del sè.

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Four more years

“Il tema del declino della morale e dei valori è onnipresente: nelle conversazioni quotidiane, nelle analisi dei giornali, così come nella letteratura sociologica. Molti vedono nel passaggio dalla modernità alla post-modernità il momento dello sgretolarsi dei legami e delle credenze “forti”. Idea suggestiva, che sembra però reggere poco alla verifica dei fatti.”

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L’individualismo della Generazione X

Scrive Giuseppe De Rita: “Se si spera che una generazione si suicidi, questo non avverrà mai. Il dovere degli anziani di farsi da parte è uno degli imperativi etici più inosservati di tutte le società. La verità è che il livello delle ultime generazioni non è sempre competitivo con quello dei vecchietti attaccati al potere”. G. De Rita, in A. …

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Contro il turismo necrofilo

“Nel lutto sono presenti tutti i fattori della mediazione da operare tra individuo e specie: c’è l’individuo morto, c’è la specie che “utilizza” questa morte, ci sono coloro che restano, i quali, essendo in lutto, non appartengono né alla vita né alla morte, ma rappresentano la necessità che l’umanità in lutto ha di non morire coi propri morti mentre prende …

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